Mare Pulito, i conti non tornano

PALERMO – L’inquinamento del mare isolano non lascia tregua. Un apparato di depurazione deficitario per oltre 90 Comuni produce inevitabilmente uno stato preoccupante delle acque isolane. Alla preoccupazione ambientale va sommata l’eventualità, ormai sempre più probabile, di una sanzione europea dal momento che l’Italia, senza contromisure adeguate in termini di depurazione delle acque reflue, si troverà di fronte la Corte Ue col rischio di dover pagare sanzioni pesantissime, che potrebbero arrivare fino a 700 mila euro al giorno. E potrebbe rivalersi sulla Sicilia, che mantiente la capacità depurativa peggiore tra le regioni italiane. Intanto gli ultimi dati forniti da Goletta Verde sulle acque isolane fotograno una situazione pericolosa per diverse aree e quasi nessuna provincia può dirsi completamente esclusa dall’inquinamento. (continua)