Trapani – I revisori decadono, tutto da rifare

VALDERICE (TP) – Tutto da rifare per l’elezione del collegio dei revisori dei conti. Il Tar di Palermo ha considerato fondato il ricorso presentato dai consiglieri Salvatore Colomba e Giovanni Fontana e l’ha accolto “con conseguente annullamento dei provvedimenti impugnati”. Il collegio composto da Leonardo Impellizzeri, Giuseppe Coppola e Vito Carollo è stato dunque cancellato in punta di diritto. Il Tar ha bocciato il sistema di votazione. “Ogni consigliere – si legge nella sentenza – ha diritto ad eleggere un solo componente e, quindi, ad esprimere una sola preferenza in seno alle operazioni di voto”. Il collegio era stato invece eletto con tre singole votazioni dopo il via libera ad un emendamento presentato da Pd ed Udc. Il Tar aggiunge che c’è giurisprudenza consolidata che stabilisce che “è il voto e non la votazione ad essere limitato ad un componente.

Opinare diversamente significherebbe svuotare di contenuto la previsione del voto limitato, che invece, tradizionalmente, in democrazia, è previsto per garantire alle minoranze politiche la possibilità di esprimere i propri rappresentanti”. Canta vittoria il sindaco Camillo Iovino: “Una sentenza del Tar ci dice che avevamo ragione e condanna, implicitamente, oltre che la singolare visione giuridica di Pd ed Udc, la distorta logica della democrazia e della partecipazione che hanno questi due gruppi politici”.

La sentenza fa riferimento anche al parere negativo che il settore finanziario e la segreteria generale avevano posto all’emendamento che ha portato alle tre singole votazioni. Non si scompone più di tanto il segretario del Pd Mino Spezia: “Prendiamo atto della sentenza del Tar e la rispettiamo. Invitiamo il presidente del Consiglio a convocare, al più presto, l’aula per eleggere i nuovi revisori”.