Non solo questi soggetti economici andrebbero sostenuti, magari detassando il loro reddito al di sopra dei trentamila euro di fatturato annuo, e intervenendo con contributi immediatamente utilizzabili mediante F24, nel caso di assunzioni di apprendisti o di altri dipendenti.
Ma le istituzioni regionali dovrebbero spingere nella direzione del lavoro autonomo, incentivando fortemente tutti i precari ad uscire dal limbo di coloro che stanno fuori dalla realtà per entrare nel mondo delle attività produttive.
Un settore in fortissima crescita nel Centro-Nord Italia è quello del franchising, dove la moltiplicazione dei punti vendita è veramente notevole. Invece, qui in Sicilia, ove il Pil dovrebbe essere circa l’8 per cento di quello nazionale (invece è al 5%), il franchising è presente intorno al 2 per cento.
Per diventare titolari di un negozio in concessione ci vuole un minimo di formazione, la voglia di sacrificarsi e un finanziamento iniziale. A tutto il resto pensa la casa madre, la quale fa uno studio di economicità e di rendimento del punto vendita, fornisce le attrezzature, i servizi, i mobili di esposizione e quant’altro. Fa la pubblicità nazionale. Insomma un’amorevole madre.
Il disegno di legge per gli aiuti alle piccole e medie imprese, in questo versante dovrebbe dare una precisa indicazione, riguardante l’assunzione di apprendisti o dipendenti in formazione. Non solo assumendo a proprio carico i contributi previdenziali, ma integrando lo stipendio mediante contributi. Questi ultimi, però, dovrebbero essere sottratti alla macchina inefficiente della Regione e utilizzabili mediante credito di imposta, cioè con l’F24. I contributi spesi in questo versante avrebbero un effetto moltiplicatore, perché indirizzati all’assunzione di dipendenti per attività produttive, quindi generatori di ricchezza e non di assistenzialismo, come è il caso dei dipendenti regionali e locali.
Un’ultima indicazione, relativa al lavoro produttivo. Vi sono migliaia di opportunità nel settore commerciale e della vendita. Se guardate la ricerca di personale, un terzo riguarda questo versante. Noi stessi siamo pronti ad assumere dieci agenti professionali capaci di fare il loro mestiere, che è duro, comporta sacrifici, ma offre tante soddisfazioni.
Avanti signori, la porta è aperta. Fatevi sotto.