Catania – Tondo Gioeni, sì alla sicurezza ma i tempi restano un’incognita

CATANIA – È deciso. Il ponte del Tondo Gioeni non sarà abbattuto ma messo in sicurezza. Questo, almeno, quanto emerso nel corso dell’ultima riunione della Giunta comunale che, dopo le polemiche degli scorsi mesi, ha approvato la delibera che prevede il consolidamento del cavalcavia, ma non entro il mese di agosto, come precedentemente annunciato dal sindaco Stancanelli e dall’assessore ai Lavori pubblici, Sebastiano Arcidiacono.
L’ipotesi di procedere con i lavori di messa in sicurezza e di consolidamento il prima possibile, non sembrano infatti possibili al momento, dato che l’amministrazione dovrà prima inviare la delibera alla Protezione civile per la richiesta di finanziamento del nuovo piano viario, e non si riuscirà a intervenire di certo entro il mese di agosto che sta giungendo al termine.
La probabilità, da scongiurare però, è dunque quella che i lavori del cantiere vengano avviati in autunno, proprio quando l’apertura delle scuole e il ritorno della città alla routine lavorativa potrebbero congestionare ancora di più il già precario nodo viario.
È dunque probabile che, prima di procedere con il consolidamento dell’opera (l’abbattimento, prospettato inizialmente, non è stato considerato la soluzione corretta per migliorare la viabilità nell’area), il ponte venga ingabbiato per evitare la caduta di calcinacci che, più volte, hanno causato problemi agli automobilisti, fortunatamente non gravi.
L’opera non sarebbe, infatti, a rischio crollo, tutt’altro sembrerebbe, in seguito ai sondaggi effettuati dall’Università, ma sicuramente necessiterebbe di interventi urgenti, dati i danni causati dal tempo e dal continuo passaggio di mezzi e di camion, che dovrebbero essere effettuati quanto prima.
Il condizionale rimane, però, d’obbligo, dal momento che la Giunta non avrebbe indicato i tempi di intervento, né le modalità, nonostante si parli da oltre un anno di volontà di mettere in sicurezza il ponte.
“Abbiamo provato ad accellerare i tempi – ha spiegato l’assessore Arcidiacono – ma ci sono state alcune procedure collegate a perizie suppletive che hanno allungato i tempi”. Arcidiacono ha assicurato che, tra qualche giorno, l’amministrazione potrà essere più precisa per quanto riguarda le tempistiche, che dipenderanno anche dalla Protezione civile che dovrà finanziare l’opera.
“Se l’attesa supererà i 45 giorni – ha aggiunto l’esponente della giuta Stancanelli – allora procederemo in tempi brevi all’installazione di una rete paramassi al di sotto del ponte per proteggere tutti gli automobilisti che vi transitano”.
 


Iniziativa popolare. Raccolta di firme per riaprire l’importante arteria
 
CATANIA – Nel frattempo,  attraverso una proposta di iniziativa popolare, i rappresentanti del movimento Scelta giovane, sono tornati sulla necessità di riaprire al traffico la via al Tondo Gioeni, chiusa in seguito alla realizzazione del torna indietro in circonvallazione.
“Un atto di impulso – ha spiegato Francesco Navarria, rappresentante del movimento a Palazzo degli Elefanti – che impegna l’amministrazione comunale a porre in essere ogni iniziativa utile per l’apertura della via al Tondo Gioeni, la cui chiusura ha di fatto peggiorato la viabilità in tutta la circonvallazione e trasformato in dramma il transito degli automobilisti, senza il parere dell’ufficio traffico urbano e senza uno studio sui flussi di traffico”.
Oltre mille le firme raccolte  fino a ora per chiedere che, simultaneamente ai lavori di  consolidamento del cavalcavia, venga riaperta l’importante arteria.