Palermo – Agosto, lavoro mio non ti conosco. Vigili urbani e personale: spariti!

PALERMO – Vigili urbani: stavolta non sono sulle strade e non sono nemmeno dietro le scrivanie. Semplicemente, non ci sono. Su 1563 agenti in organico, infatti, più di 900 sono in ferie. Così, agosto sta letteralmente ammazzando quel che resta dell’ordinario vivere cittadino – in verità già messo a dura prova! – con una presenza molto diradata della Polizia municipale sulle strade e disagi per i cittadini, praticamente abbandonati. Arrangiatevi, non c’è niente da fare: di vigili in strada ne mancano 355 su 583 destinati a questo servizio. Negli uffici si contano 126 presenza su 303, il personale dedicato a compiti di polizia nel settore dell’edilizia ne vede impegnati 159 su 378, agli Affari Generali 131 su 299. E questo per via delle ferie. Dal Comando infatti fanno sapere che le assenze sono dovute a “un forte arretrato di ferie e permessi compensativi” che “se non fossero smaltiti durante il periodo estivo saremmo stati costretti a concederli d’inverno ma a settembre ricominciano le scuole e non ci si può permettere carenze di personale”.
Non va meglio negli altri uffici comunali, dove i dipendenti assenti sono il 40 per cento, tanto che è stato sospeso in tutti i settori il ricevimento al pubblico. Una macchina amministrativa, quindi, praticamente bloccata dalle ferie estive. Tutto in un periodo in cui la città non si è affatto svuotata. Le strade restano popolate, non certo come in inverno, non c’è il caos del resto dell’anno, non ci sono le scuole aperte, ma non c’è il deserto che si registrava fino a qualche anno fa.
Così, per esempio, i palermitani continuano a produrre gli stessi rifiuti, ma il personale che si occupa della raccolta – ci riferiamo alla differenziata – è ridotto del 20 per cento rispetto all’attività ordinaria. Cento spazzini in meno per la pulizia delle strade – inevitabilmente più sporche – danno l’idea del quadro generale, tutt’altro che roseo.
Ci si potrebbe consolare con i bus? No. Anche in questo versante la situazione è analoga. Nel trasporto pubblico mancano circa 160 autisti, con forti ripercussioni sul numero delle corse a disposizione in città. Infatti, sono stati ridotti i mezzi in circolazione da 310 a 270 con l’effetto di causare estenuanti attese alle fermate.
Corrono a basso regime, infine, anche i servizi Gesip, dalla pulizia del verde, con assenze di oltre 1.800 lavoratori. Ovvero, tutti o quasi.