PALERMO – Sono circa 8 milioni di euro le risorse spese per finanziare il lavoro di nove presidenti, 83 assessori, 307 consiglieri: l’indennità di ciascun presidente varia dai 3.300 euro ai 7.000 e gli importi più elevati sono senz’altro attribuibili a Catania e Palermo, i territori con il più alto numero di cittadini. Per le nove Province, la Sicilia spende, in un solo mese, quasi 48 mila euro. Per quanto riguarda gli assessori, i compensi variano dai 2.700 euro per le province più piccole ai 4.500 euro per quelle più grandi. Infine, i numerosi “gettoni d’oro” dei consiglieri.
Attuando lo Statuto siciliano e istituendo le Province consortili sarebbe possibile tagliare questi costi politici continuando a garantire ai cittadini gli importanti servizi attualmente forniti dalle Province regionali. (
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