Carburanti, prezzi settembrini ancora in leggera diminuzione

PALERMO – Primi rilevamenti aggiornati a settembre concernenti i prezzi dei carburanti nell’Isola.
Rispetto al quadro complessivo dei prezzi d’agosto, non ci sono state novità rilevanti, anche se si è registrata in quest’ultima settimana, una leggerissima diminuzione dei prezziari dei carburanti.
Per quanto concerne il comparto benzina, la Sicilia, è sempre tra le più care, superata per picchi di prezzo generalmente solo da Puglia e Campania; per contro, nel comparto diesel, l’Isola si è confermata la più cara d’Italia. In altre regioni, quali Sardegna, Veneto, Piemonte, i prezzi alla pompa d’entrambi i comparti petroliferi, sono decisamente meno cari a confronto con quelli isolani.
La quotazione del greggio che nella precedente settimana aveva quasi toccato i 90 dollari al barile, è scesa gradualmente, attestandosi ieri a 86,73.

Benzina
Prezzo medio nazionale (Pmn) rilevato martedì scorso da Prezzibenzina.it 1,575 €/L.
Dei cinque listini censiti questa settimana, due hanno superato l’euro e sei centesimi, mentre uno ha presentato alla pompa un prezziario inferiore al Pmn.
Prezzo più alto fra i listini monitorati per Q8 (1,618 €), di nove millesimi superiore al secondo più caro (TotalErg 1,609 €). Terza posizione per Ip (1,604 €), senz’altro meno cara in questo comparto, a confronto con i prezziari esposti dalla stessa compagnia nelle precedenti settimane.
Sotto l’euro e sei centesimi, Esso (1,587 €), e soprattutto Eni (1,571 €), quest’ultima compagnia petrolifera, nell’Isola, ha confermato l’economicità di prezziario stimata da qualche settimana a questa parte, con un prezzo inferiore di quattro millesimi al Prezzo medio nazionale.
Ancora la terra sarda protagonista del risparmio alla pompa. In Sardegna, registrati i listini più economici fra quelli monitorati (Q8 1,523 €, ed Eni 1,524 €).

Diesel
Prezzo medio nazionale per il gasolio rilevato dalla stessa fonte e lo stesso giorno 1,442 €/L.
Luci e ombre per i listini rilevati nell’Isola. Se è vero che il picco di prezzo più caro fra le regioni monitorate è stato censito in Sicilia (Ip 1,492 €), listino prossimo all’euro e cinque centesimi, lo è altrettanto, il fatto che sia stato rilevato nell’Isola anche uno dei prezzi meno cari (Eni 1,414 €) in Italia, di diversi millesimi inferiore al Pmn.
A 12 millesimi dal prezziario Ip, il listino Q8 (1,480 €), seguono Esso (1,470 €), TotalErg (1,457 €), e come pocanzi indicato Eni. Nel comparto diesel, i prezziari più convenienti non sono stati rilevati solo in Sardegna. Anzi, in terra sarda, a differenza della scorsa settimana nessun listino è stato inferiore all’euro a quattro centesimi. Per contro, l’Emilia – Romagna, ha fatto registrare altrettanti listini convenienti, fra cui il più economico nel comparto, fra tutte le regioni messe a confronto (Eni 1,412 €).