Pubblica amministrazione al mare, cittadini infuriati

PALERMO – Come già accaduto negli anni precedenti, anche il bilancio della stagione estiva 2011, in fatto di apertura degli uffici pubblici, si può chiudere in negativo, con gli stessi problemi che restano senza risposta né tentativo di soluzione. Nulla di nuovo, per esempio, rispetto alla stagione 2009, quando un sondaggio del Codacons sulle dieci lamentele più frequenti dei cittadini che restano a casa nel periodo estivo, piazzava al secondo posto proprio la riduzione dei servizi pubblici essenziali.
L’unica soluzione possibile, e come vedremo decantata a più voci, sarebbe quella di destagionalizzare le ferie, “estive” per antonomasia, attraverso una programmazione attenta che consenta di distribuirle durante l’intero anno solare. (continua)