Caos-bilanci in cinque capoluoghi

PALERMO – Solo quattro Comuni capoluogo su nove si sono dotati ad oggi del bilancio di previsione 2011: gli altri, cioè Catania, Messina, Siracusa, Agrigento e Caltanissetta, ne sono ancora privi e per alcuni di essi l’approvazione del documento da parte dei rispettivi Consigli comunali non è neanche all’ordine del giorno.
Nulla di nuovo rispetto all’inchiesta del 9 agosto, mentre è scaduto il termine del 31 agosto fissato dal ministero dell’Interno. Dunque, i maggiori Comuni siciliani rischiano seriamente di essere commissariati, cioè di perdere il loro potere sovrano nel predisporre la programmazione finanziaria dell’ente: una sconfitta di non poco conto, dato che il bilancio comunale equivale ad una finanziaria e da esso dipende la gestione di tutta la macchina amministrativa e tutti gli impegni di spesa per ogni singolo settore. (continua)