Petrolio, abbraccio mortale all’Isola

PALERMO – I numeri dicono che quando si parla di energia la Sicilia dovrebbe essere l’asse privilegiato e rispettato d’Italia. Nel territorio isolano si produce il 15% circa degli idrocarburi nazionali (petrolio greggio circa il 13% e Gas circa il 1,6 %) e si raffina il 40% dei prodotti petroliferi nazionali, con il carico e l’impatto ambientale che ne derivano. Il condizionale è d’obbligo perché a fronte di un ruolo certamente strategico la Sicilia soffre in termini ambientali ed economici la presenza di raffinerie, pozzi petroliferi e centrali termoelettriche. Proprio la dipendenza dal petrolio soffoca l’Isola che dovrebbe trarne un qualche giovamento, ma che, invece, scivola sempre più in fondo nelle classifiche dell’inquinamento nazionale. La produzione verde non è ancora determinante. (continua)