Carburanti, il bluff è servito prezzi in aumento, petrolio giù

PALERMO – In quest’ultimo scorcio di settembre, ancora leggeri aumenti per i carburanti in Sicilia.
I dati pubblicati dal QdS lo scorso giovedì (rilevati il giorno precedente), indicavano il Prezzo medio nazionale della benzina in 1,601 €, e per il gasolio 1,472 €. A distanza di una settimana, secondo i rilevamenti di martedì 27 settembre, il Prezzo medio nazionale per la verde è passato a 1,606 € (più cinque millesimi), il diesel a 1,480 € (più otto millesimi).
Dunque, un aumento generalizzato dei carburanti su scala nazionale che ha fatto “lievitare” i prezzi nelle regioni dove questi sono già cari per i consumatori. E così che in Sicilia, anche i prezziari generalmente più economici, come Eni ed Esso, sono aumentati di diversi millesimi a tal punto che nessuna delle due compagnie petrolifere (in controtendenza rispetto alle settimane precedenti), ha fatto rilevare un prezzo inferiore al Pmn né per la verde né per il gasolio.
Aumenti ingiustificati, a fronte della quotazione del greggio sempre molto bassa sotto gli 85 dollari al barile (ieri 84,20).
Benzina
Prezzo medio nazionale (Pmn) per la benzina rilevato lo scorso martedì da Prezzibenzina.it 1,606 €/L.
Salasso settimanale per Ip (1,650 €), seguita a sette millesimi da TotalErg (1,643 €), poi Q8 (1,627 €) ed Esso (1,623 €). Ancora la compagnia petrolifera Eni (1,614 €) ha fatto registrare il prezzo più economico fra quelli monitorati, tuttavia questi, è stato più caro del Pmn rilevato martedì. Se nell’Isola tutti i listini hanno superato l’euro e sei centesimi al litro, altre regioni, hanno presentato listini alla pompa ben più competitivi.
In Piemonte e in Umbria, fatta eccezione per il prezziario Ip, tutti gli altri listini censiti non hanno superato l’euro e sei centesimi.

Diesel
Pmn rilevato dalla stessa fonte e lo stesso giorno per il gasolio 1,480 €/L.
Prezziari rilevati in Sicilia sempre carissimi (con i livelli medi dei listini più cari), anche se fra le regioni monitorate, il picco di prezzo, sorprendentemente, è stato rilevato in Sardegna (Ip 1,547 €).
Dei sei listini censiti, cinque hanno superato l’euro e cinque centesimi, uno ha presentato un prezzo inferiore, nessuno si è attestato sui livelli del Prezzo medio nazionale.
Ancora Ip (1,520 €), protagonista suo malgrado (anche nel comparto diesel) del prezzo meno conveniente fra i sei listini censiti, secondo il rilevamento effettuato da Prezzibenzina.it.
Segue a quattro millesimi Q8 (1,516 €), in successione, TotalErg ed Esso (1,508 €), infine, Eni (1,495 €).
Fra le regioni monitorate nel comparto del gasolio, prezzo più conveniente rilevato in Umbria (Esso 1,436 €), mentre quello più caro in Sardegna (Ip 1,547 €).