Asp Sicilia con più auto blu che in Lombardia

PALERMO – Le auto blu piacciono alle Aziende sanitarie provinciali della Sicilia. Ad eccezione dell’Asp di Caltanissetta, tutte ne hanno almeno una. Nel 2010 l’Asp di Palermo guida la classifica con dieci vetture. Quattro auto blu sono all’Asp di Ragusa.
L’assegnazione delle auto blu di servizio è prevista da un decreto della Presidenza del consiglio dei Ministri del 30 ottobre 2001. Ma visti i tempi di vacche magre, per il ministro dell’Innovazione Renato Brunetta è un lusso da tagliare in tutta Italia (direttiva 6/2011). Brunetta, per eliminare gli sprechi, ha commissionato uno studio al Formez che fotografa la flotta al 31 dicembre 2010. Il rapporto è consultabile all’indirizzo http://autoblu.formez.it/ricercaAB2.aspx
Oggi pubblichiamo i numeri riguardanti le auto delle Asp siciliane e li confrontiamo con quelli delle aziende sanitarie della Lombardia. Paragone che serve a valutare come gestiscono le risorse pubbliche due regioni simili per estensione, ma distanti in fatto di uscite di denaro.
Il Quotidiano di Sicilia lo ha fatto il 23 settembre scorso, confrontando le auto della Regione siciliana e dell’Ars con quelle delle Istituzioni lombarde. La Regione siciliana, che la scorsa settimana ha annunciato i tagli, ha dichiarato 144 mezzi contro 86 della Lombardia.
Sulle Asp c’è subito da dire (dettagli nell’articolo e nelle tabelle a parte) che in Lombardia nessuna Azienda sanitaria locale ha un auto blu-blu, di rappresentanza, ma soltanto auto blu. E utilizza una vettura per azienda, ad eccezione delle Asl di Lecco e Lodi che, come l’Asp nissena, usano solo vetture grigie, meno costose.
Restando in Sicilia, nel 2009 l’Asp di Palermo dichiara una vettura blu, ma nel 2010 il parco macchine cresce di 9 unità. L’Asp di Ragusa con 4 vetture blu è seguita dalle aziende di Trapani e Siracusa (3 auto per ciascuna). Due auto blu sono all’Asp di Enna e Catania. Nell’indagine Formez, pagina Asp, non ci sono i dati di Agrigento.
L’Asp di Palermo con 10 auto blu, una blu-blu e 182 auto grigie nel 2010 spende 849 mila euro. Il personale dedicato è di 70 unità, di cui 18 esterni. Sul costo nessuna notizia.
L’Asp di Siracusa, nonostante nel biennio abbia il numero di auto invariate, 3 blu e 59 grigie, nel 2010 spende circa 558 mila euro (quasi 88 mila euro in più del 2009). L’Asp di Enna, 24 auto di cui 2 blu, nel 2010 spende 127 mila euro, circa 16 mila euro in più rispetto all’anno precedente.
Il boom della spesa riguarda il personale utilizzato all’Asp di Messina: 50 dipendenti per 1,4 milioni di euro nel 2010, cui aggiungere le uscite per la gestione delle auto, che ammontano a poco più di 438 mila euro. Un esercito di personale anche all’Asp di Catania: 80 dipendenti di cui 58 esterni (25 autisti). Il costo del personale nel 2010 è di quasi 787 mila euro. Soltanto la spesa per le auto blu è di circa 90 mila euro (nel 2009, 85 mila). Caltanissetta nel 2010 con 2 auto grigie spende 25 mila euro e per il personale, 30 mila euro.
 

 
L’Asp Tp supera per spesa auto l’Azienda sanitaria di Milano
 
Palermo – Alcune aziende sanitarie provinciali della Sicilia precedono le “colleghe” della Regione Lombardia nella classifica dei costi per le auto di servizio e degli autisti. E’ quanto emerge confrontando i dati pubblicati nello studio del Formez commissionato dal ministro Brunetta. Per esempio, l’Asp della provincia di Catania dichiara 146 vetture nel 2010 per una spesa complessiva, tra auto e personale, di 1,2 milioni di euro. L’Asl della provincia di Bergamo (popolazione simile a quella dell’area etnea), invece, dichiara 130 vetture ed una spesa complessiva di poco più di 832 mila euro.
Soltanto una vettura blu viene usata dalle Asl della provincia Milano 1 e Città di Milano. L’Asl della provincia di Milano con le sue 140 vetture spende soltanto per le auto circa 290 mila euro, molto meno dell’Asp di Trapani che ne utilizza 87 e dichiara uscite per 334 mila euro.
Le voci di spesa indicate dalle pubbliche amministrazioni per le auto riguardano: assicurazione, bolli, revisioni, carburante, manutenzione, ratei auto in leasing, affitto, rimborsi per auto privata di dipendenti, taxi, noleggio, parco auto e varie. La spesa per il personale è diversificata tenendo conto del costo delle unità dedicate, compreso gli autisti, e degli esterni.
Tra le misure comunicate al Ministero per la riduzione della spesa, le Asp siciliane annunciano dismissioni delle auto, acquisizioni delle vetture attraverso la Consip, azioni di trasparenza sull’utilizzo delle macchine. Complessivamente, solo per i costi delle auto, nel 2010 rispetto al 2009 risparmia maggiormente l’Asp di Ragusa (157 mila euro). Ma la voce che riguarda il personale, aggiunta alla spesa per le auto, ammonta a circa 1,1 milioni di euro.
Ritornando ai costi auto, l’Asp di Palermo nel 2010 taglia soltanto 10 mila euro rispetto al 2009 e, l’Asp di Catania, 17 mila euro; Messina spende 27 mila euro in meno. All’Asp di Trapani i costi più alti: nel 2010 salgono di 70 mila euro rispetto all’anno 2009.