PALERMO – Ci sarebbero pratiche di abusi da esitare per almeno un altro quarto di secolo. Eppure alla Sicilia piace accumulare. Così è stato approvato in commissione Territorio e ambiente dell’Ars un Ddl che dovrebbe sanare gli abusi sulla costa dopo un monitoraggio dei litorali. Sul punto esplode la polemica politica, perché sarebbero interessati dal provvedimento anche gli ecomostri costruiti sulla battigia.
Solo nell’ultimo anno, tra gli abusi con vincoli di inedificabilità le costruzioni sulla battigia sono state la porzione più elevata. E nel calderone della politica si riaffaccia anche la casa in costruzione sequestrata alla moglie del governatore ad Ispica. Esiste, però, anche una versione differente del provvedimento che potrebbe rivoluzionare le coste isolane, tramutando il problema in una risorsa. (
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