PALERMO – Il Consiglio provinciale ha approvato il bilancio 2011. Su 32 consiglieri presenti, hanno votato favorevolmente 18 esponenti dei gruppi del Pid, del PdL, di Forza del Sud e del Gruppo misto di Centrodestra. Sette i voti contrari di Pd, IdV e Gruppo misto di centrosinistra (composto da Sel e Rifondazione comunista). Dalla votazione si sono astenuti infine sette consiglieri di Udc ed Mpa. L’atto ha ricevuto immediata esecutività.
SPESE E INVESTIMENTI – Il bilancio 2011 ammonta complessivamente a circa 377 milioni di euro, di cui circa 197 milioni di euro le spese in conto capitale (destinate agli investimenti sui progetti previsti dal Piano triennale delle opere pubbliche) e circa 122 milioni la quota di spese correnti.
Fra le entrate spicca una riduzione nei trasferimenti da parte dello Stato pari a 11 milioni cui corrisponde una contrazione della spesa non obbligatoria ed una razionalizzazione di quella obbligatoria.
ISTRUZIONE – La quota principale della spesa è quella destinata alla pubblica istruzione (47 milioni di euro circa). Oltre otto milioni sono destinati alla viabilità, 5 milioni e mezzo alla tutela ambientale e 5 milioni e 200 mila euro al settore sociale. Quattro milioni e 600 mila euro sono stanziati per il settore turistico, sportivo e ricreativo mentre 3 e 400 mila euro circa sono stati attribuiti allo sviluppo economico e 3 milioni alla cultura e ai beni culturali. Ai trasporti va infine una quota pari a 98 mila euro.
I SETTORI – Prima dell’approvazione finale del documento contabile, diverse sedute d’aula sono state dedicate all’esame dei 2.312 emendamenti presentati, per la maggior parte, dall’opposizione. Di questi soltanto dieci quelli approvati. In particolare la modifica di un milione e 200 mila euro presentata dalla maggioranza per rimpinguare i capitoli di spesa in alcuni settori fra cui la manutenzione di immobili, scuole, impianti sportivi e beni culturali e progetti in campo sportivo, ambientale, delle politiche giovanili, sociali e delle pari opportunità.
TEATRI – Un emendamento da 120 mila euro, presentato dall’opposizione, destina le somme al circuito di Assoteatri; una modifica di 20 mila euro finanzierà un laboratorio di storia nelle scuole secondarie, dedicato alle tematiche dell’Olocausto; altri 20 mila euro sono stati destinati al funzionamento dei gruppi consiliari e del collegio dei questori.
Il presidente Avanti: “Razionalizzazione della spesa”
Palermo – “È un bilancio improntato alla razionalizzazione della spesa ed alla valorizzazione delle risorse interne” -ha detto il presidente della Provincia, Giovanni Avanti, dopo l’approvazione dello strumento economico. “Già dallo scorso anno portiamo avanti un sistema di gestione dell’amministrazione provinciale basato sul risanamento e sulla riduzione dei costi. Dallo scorso anno, per esempio, la spesa per il personale è diminuita di tre milioni di euro. Per l’acquisto di beni per il funzionamento della macchina amministrativa, grazie ad un’attività di razionalizzazione dei consumi, siamo passati da 2.848.500 euro a 1.906.000. Inoltre abbiamo estinto i mutui che gravavano sulle casse dell’amministrazione e ridotto, quindi, gli interessi passivi a nostro carico. Questo – continua il Presidente – ci ha permesso di aumentare i trasferimenti a sostegno dei comuni del nostro territorio, le spese in settori come la tutela ambientale o il sociale e di garantire assistenza scolastica e servizi sociali agli stessi standard degli anni passati.