Ispettori del lavoro ai box, ma fuori si muore

Tantissime imprese da controllare e fenomeno del sommerso che dilaga. Questi presupposti da soli dovrebbero essere in grado di far prendere alla Regione le dovute contromisure anche perché scarseggiano gli ispettori del lavoro alle sue dipendenze.
Sono appena in 257, ma il numero si assottiglia a 230 se si considerano i vari distacchi sindacali. Di questi materialmente solo la metà, quindi 115 all’incirca, scendono in strada a fare controlli perché gli altri sono deputati ai necessari lavori di ordinaria burocrazia tra accertamenti e compilazione di verbali, ed altri mansioni da scrivania. Eppure il governo siciliano resta immobile ed anzi, pur avendo la possibilità di inserire 107 nuovi ispettori, li tiene ai box. (continua)