Roma oscura il sole siciliano

PALERMO – La Sicilia potrebbe soddisfare la sua domanda interna di energia elettrica semplicemente con la produzione da rinnovabili. Allo stato dei fatti, però, gli obiettivi di questa autosufficienza verde sono abbastanza lontani. La responsabilità è stata in passato della Regione che ha burocraticamente ritardato le concessioni per gli impianti, ma adesso il nuovo corso targato Giosuè Marino ha rilanciato le conferenze di servizio e i numeri cominciano a dargli ragione. Il problema si è spostato a Roma, dove le gaffe rinnovabili si ripercuotono pesantemente sul sistema delle rinnovabili.
La polemica della scorsa primavera sugli incentivi, ad esempio, ha fatto crollare in due mesi gli investimenti del 70% in Sicilia. In generale il 2011 è stato un anno meno produttivo del 2010, e per la Sicilia, che sulla green economy vuole costruire parte del suo futuro, preoccupa la disorganizzazione del governo centrale. (continua)