Catania – Una settimana fondamentale per il Prg e corso dei Martiri

CATANIA – La soluzione all’annosa vicenda di corso Martiri della Libertà potrebbe essere veramente vicina. Il condizionale rimane obbligatorio, dati i numerosi “falsi allarmi” che hanno accompagnato la storia di una delle ferite più durature e profonde della città di Catania, lunga cinquant’anni, ma sembra che un passo in avanti verso la conclusione dell’annosa questione sia possibile a breve.
Tra qualche giorno al massimo, infatti, dovrebbe tenersi davanti al Tar l’udienza del ricorso contro l’azienda  che non ha sottoscritto il cosiddetto addendum proposto dalla Giunta del sindaco Raffaele Stancanelli, puntando quindi a considerare valido l’accordo quadro firmato nel 2008 dal commissario del Comune Vincenzo Emanuele.
Contestualmente, dovrebbe anche avvenire la sottoscrizione della transazione, che coinvolge il gruppo di società private, Istica spa, Cecos spa e Risanamento San Berillo srl (che possiedono circa il 98 per cento dei terreni), e il Comune Catania, per dare seguito proprio all’addendum, nel giro di 90 giorni.
Quattro i punti previsti dall’amministrazione in modifica all’accordo del 2010: la riduzione della cubatura di 130 mila metri cubi rispetto all’accordo del 2008; la realizzazione di tutte le opere di carattere pubblico attraverso gare di evidenza pubblica; il mantenimento del plesso scolastico della Pascoli, il cui previsto abbattimento e ricostruzione in piazza Giovanni XXIII aveva suscitato numerose polemiche; l’acquisizione, da parte del Comune, degli immobili di proprietà dell’Istica San Berillo, ma non del pacchetto azionario.
E, se i lavori su corso Martiri della Libertà potrebbero partire con i primi mesi del nuovo anno, dunque, entro la settimana in corso potrebbe arrivare in Consiglio comunale un altro importante atto, anche questo atteso dalla città da mezzo secolo, il Piano regolatore generale che, stando alle parole dello stesso Stancanelli, dovrebbe essere discusso.
“Il Prg entro la settimana andrà in Consiglio comunale – ha detto il primo cittadino etneo – dove comincerà ad essere dibattuto, nella speranza che venga adottato quanto prima”. Non solo: anche il Pua (Piano urbanistico attuativo) potrebbe essere in dirittura di arrivo.
“Per quanto riguarda il Pua – ha aggiunto il sindaco – il Consiglio comunale ha approvato tutto. È stato presentato un progetto nel quale vi sono due elementi in contrasto con le norme di attuazione, l’Auditorium e l’acquario. Ma siccome sono due edifici che hanno interesse pubblico notevole, porterò in Consiglio comunale una variante affinchè possano essere realizzato”.