Vitamine e minerali: la più importante è la vitamina C, che è un fortissimo antiossidante perché stimola il sistema immunitario e l’attività dei globuli bianchi; inoltre svolge un’azione antivirale, antibatterica e antibiotica. Ma le nuove ricerche danno grande importanza anche alla vitamina D ed alle vitamine del gruppo B. Tra i Sali minerali fondamentali sono lo zinco che stimola il sistema immunitario ed il rame che favorisce l’assorbimento della vitamina B e protegge l’apparato respiratorio.
Alimenti: è bene assumere alimenti che rinforzano il nostro sistema immunitario; quindi via libera ai cereali (meglio se integrali), ai legumi, alle verdure (rucola, cavolo rosso, cavolo, pomodoro, funghi, broccoli, peperoni, porri, cipollotti), alla frutta (kiwi, frutti di bosco, fragole, agrumi, fichi secchi) ed al pesce (tonno, aringhe, pesce azzurro, ostriche, molluschi).
Antibiotici naturali: uno spicchio di aglio, un cucchiaio di miele, una radice di liquirizia: non molti sanno che questi ingredienti naturali, insieme ad altre piante e/o sostanze di origine vegetale, funzionano come antibiotici e stimolanti delle difese dell’organismo. Tra le piante che aiutano in caso di influenza, ci sono l’eucalipto che ha proprietà antipiretiche, antisettiche ed espettoranti, e la propoli, vero e proprio antibiotico naturale, che ha un effetto battericida ed un’azione antivirale.
Sport: non molti sanno che lo sport aumenta del 20% il numero degli anticorpi; gli sport che, più degli altri, migliorano la funzionalità del sistema immunitario sono quelli aerobici (ciclismo, corsa, walking e nuoto).
Bambini ed anziani: sono le persone più soggette alle complicazioni derivanti dall’infezione perché hanno un sistema immunitario più fragile. Nel periodo dell epidemie influenzali occorre, quindi, aumentare il livello di igiene: basterà semplicemente lavarsi più spesso le mani per aiutare a prevenire le contaminazioni; inoltre, è bene evitare stretti contatti con le persone ammalate; per le persone infette indossare una mascherina può limitare il diffondersi del virus.