Ars, non perdere il treno per diventare virtuosi

PALERMO – La riduzione dei costi della politica dovrebbe essere un’occasione per emergere nella competizione con le altre Regioni d’Italia per diventare virtuosi. L’ha capito bene la Liguria il cui Consiglio regionale, all’unanimità, ha approvato la proposta di legge di iniziativa dei consiglieri membri dell’Ufficio di presidenza per abolire i vitalizi, a decorrere dalla prossima legislatura. La Sicilia potrebbe farlo subito perché basterebbe una ratifica da parte del Consiglio di Presidenza del provvedimento deciso congiuntamente questa settimana dai presidenti di Camera e Senato. Anzi potrebbe fare meglio della Liguria, perché, data la comparazione al Senato, la applicherebbe già da gennaio 2012 e non dalla prossima legislatura.
Intanto Giovanni Barbagallo (Pd), primo firmatario dei due Ddl sulla riduzione dei deputati, ha tirato le orecchie ai suoi colleghi che hanno approvato in prima Commissione la versione per la riduzione a 70. La normativa nazionale, infatti, chiede per le regioni fino a 6 milioni di abitanti, massimo 50 deputati.
La seduta all’Ars di ieri pomeriggio, con all’ordine del giorno il disegno di legge sull’edilizia sociale, è stata sospesa dal presidente Francesco Cascio, per la conferenza dei capigruppo, annunciata in apertura per rispondere al deputato del Pdl, Vincenzo Vinciullo, che ha minacciato di occupare sala d’Ercole se non sarà discusso il disegno di legge contro la violenza sulle donne nella finestra alla sessione di bilancio.
Giornata nera per il deputato del Pdl e sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, per la decisione della commissione verifica poteri dell’Ars che a maggioranza si è espressa per l’incompatibilità tra la carica di deputato e quella di amministratore. “La commissione, a mio avviso sbagliando, ha avviato l’iter dell’incompatibilità e non mi ha dichiarato decaduto in quanto non può farlo – afferma Buzzanca – Comunque, spetta all’aula decidere. Se dovesse confermare, avrò dieci giorni di tempo per optare per una delle due cariche”. Vedremo altre sorprese nel corso della finestra legislativa prima della sessione di bilancio.
Questo l’elenco dei Ddl che saranno discussi: 1) Riqualificazione urbanistica con interventi di edilizia sociale convenzionata.
 
Misure urgenti per lo sviluppo economico; 2) Schema di progetto di legge costituzionale da proporre al Parlamento della Repubblica ai sensi dell’articolo 41 ter, comma 2, dello Statuto recante “Modifiche all’articolo 3 dello Statuto della Regione siciliana, in materia di riduzione dei deputati dell’Assemblea regionale siciliana. Disposizioni transitorie”. 3) Schema di progetto di legge costituzionale da proporre al Parlamento della Repubblica ai sensi dell’articolo 41 ter, comma 2, dello Statuto recante “Modifiche e integrazioni dell’articolo 36 dello Statuto della Regione, in materia di entrate tributarie”; 4) Ricollocazione del personale dell’Ente autonomo Fiera del Mediterraneo.