Da gennaio 2012 nuova operatività del Corecom

PALERMO – Ieri mattina l’ Assemblea regionale siciliana, presso la Sala Rossa, ha ospitato la firma della convenzione tra l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) ed il Comitato regionale per le comunicazioni della Sicilia (Corecom), grazie alla quale vengono delegate importanti funzioni all’istituzione regionale, la cui nuova operatività partirà da gennaio 2012.
Finalmente il Corecom della Sicilia ha colmato un vuoto funzionale, che non consentiva di affrontare e risolvere delicate tematiche come: la Conciliazione, i Sondaggi, la Tutela dei minori, il Diritto di rettifica, che rendevano la Sicilia uno delle ultime regioni priva di tali poteri. In particolare, come sottolineato dal presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Corrado Calabrò in tema di conciliazioni tra utenti e operatori di telecomunicazioni elettroniche, importanti risultati sono stati raggiunti con oltre 49.000 controversie su base nazionale nel 2011, allo stesso tempo, pieno compiacimento per l’importante risultato raggiunto è stato espresso dal Presidente dell’ Assemblea Regionale Siciliana, Francesco Cascio. 
Il oresidente del Corecom Sicilia Ciro Di Vuolo ha anticipato che per l’adeguato assolvimento delle nuove funzioni delegate sarà necessaria una maggiore e razionale organizzazione interna alla struttura regionale.
La convenzione implicherà, nel primo anno di attività, uno stanziamento da parte dell’Agcom a favore del Corecom di oltre 110.000 euro. È opportuno ricordare che in Sicilia il Comitato regionale per le Comunicazioni è composto, in base all’ art. 101 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2 da sette componenti nominati dal presidente dell’Assemblea regionale siciliana, sentiti i presidenti dei gruppi parlamentari, in modo da rispecchiare la consistenza di ogni singolo gruppo parlamentare ed è il Presidente dell’Assemblea regionale siciliana che designa il Presidente del Comitato tra i componenti nominati.
Sul tema della tutela dei minori il Corecom Sicilia nelle prossime settimane potrà accogliere le segnalazioni, provenienti da  privati cittadini o associazioni,  che denuncino la messa in onda di scene discutibili o contrarie alle norme che tutelano i minori. La semplicità delle forme sarà l’ elemento caratterizzante, come sostenuto nel corso dell’ incontro, l’attività degli uffici del Corecom a sostegno dei cittadini siciliani.