Lombardo: “Dovrei guadagnare il triplo”

PALERMO – “Se dobbiamo rapportare il mio stipendio al lavoro che faccio, minimo dovrebbero triplicarlo”. A parlare così è il Presidente della Regione Raffaele Lombardo, conversando con i giornalisti a proposito della sua indennità, il cui importo sarebbe maggiore di quello degli altri governatori e supererebbe 15 mila euro netti mensili (circa 28 mila euro lordi).
“Siccome quello che faccio non lo faccio per denaro, non so quanto guadagno e quanto mi rimane in tasca. Comunque sono disposto anche ad avere metà di quello che percepisco. Non faccio una vita di lussi non bevo, non fumo, non prendo caffè e non ho distrazioni. Ho solo le tasche bucate”.
Il Governatore ha poi rincarato la dose aggiungendo: “Questa polemica sulla mia indennità è ridicola, ed è alimentata da certa stampa che non é libera, con zelanti pennivendoli che ci lucrano e ci campano. Si scarica tutto sulla politica, piuttosto che individuare le vere caste, come quella dei banchieri che dopo avere lasciato aziende in rosso ricevono buonuscite da 30 milioni”.
“Io non lavoro sicuramente per l’indennità – ha aggiunto – Faccio il presidente della Regione per servire la Sicilia”.
A dar manforte al Presidente, fondatore del Mpa, l’assessore regionale alle attività produttive Marco Venturi: “Non è importante, che il presidente della Regione guadagni 15 mila euro al mese, piuttosto bisogna guardare a quanti sono gli sprechi della Regione e ridare un ruolo alla politica”.