Pa siciliana, la corruzione dilaga

Codice antimafia e anticorruzione della pubblica amministrazione del 4 dicembre 2009; Legge regionale n. 5 del 5 aprile 2011; Direttiva del presidente Lombardo del 13 maggio 2011. Per combattere la corruzione la Regione Siciliana ha le norme, a differenza dello Stato che ha un disegno di legge fermo da due anni. Solo che è come se non ce le avesse, considerato che non sono mai stati istituiti i Nuclei ispettivi interni e che ancora oggi l’assessore Chinnici ci riferisce che è ancora da pubblicare un decreto per colpire con le sanzioni chi viola le norme. Nelle norme adottate mancano sistemi di vigilanza e controllo e questo vanifica l’efficacia delle norme stesse. Abbiamo chiesto agli assessori come si sono attivati per combattere la corruzione. Solo la metà di loro ha risposto, per tutti gli altri la questione non è urgente. (continua)