PALERMO – Un percorso durato 6 anni, costato fatica e soldi. E adesso tutto rischia di essere vanificato. Vicenda tipica tutta in salsa siciliana e che si sviluppa interamente all’interno dell’assessorato regionale al Lavoro, l’apparato elefantiaco dove oggi si scopre che pur essendo pieno zeppo di dipendenti (3.131) e dirigenti (ben 107) nessuno però ha professionalità tali da poter mandare avanti il sistema informatico nuovo di zecca.
Il processo di informatizzazione degli uffici, che portò avanti con enorme cura l’allora dirigente generale Giovanni Bologna, rischia oggi di finire nel più totale oblio perché non ci sarebbero esperti in materia in grado di funzionalizzare il sistema. Un allarme che viene lanciato dal responsabile del Centro informatico del Dipartimento, Renato Adragna, colui che collaborò a stretto contatto proprio con Bologna e che è riuscito a creare un’informatizzazione all’avanguardia per tutto l’assessorato ed i suoi uffici periferici: oggi l’assessorato tra uffici interni e strutture periferiche (uffici provinciali del lavoro, ispettorati del lavoro e centri per l’impiego) vanta ben 3.115 postazioni in rete. Un progetto nato nel 2005 con l’obiettivo di velocizzare lo scambio di informazioni (essenziale per il lavoro di Cpi e ispettorati nelle loro funzioni) con la conseguenza anche di tagliare i costi di cancelleria, evitando i costi di carta, cartucce e stampanti.
Un processo virtuoso che a completamento del suo lungo iter di messa in funzione ora però rischia incredibilmente di incepparsi. Si sa che una struttura informatica necessita ovviamente di continui aggiornamenti e di supporti tecnici periodici ai dipendenti per abituarli all’uso delle postazioni. Il problema essenziale oggi è che questi supporti tecnici sono spariti: “Tutta la gestione – dice Adragna nella sua relazione sullo stato di salute delle unità informatiche e conclusione del 2011 – è rimasta interamente a carico del personale dell’Unità Intranet/Internet dopo la crisi che ha investito la Sicilia e-servizi. L’Unità però non dispone di alcuna risorsa economica per affrontare le problematiche che inevitabilmente si presentano in una rete così vasta e complessa”.
La Sicilia e-servizi è in aperto contenzioso con la Regione che ha deciso di interrompere ogni rapporto con la società partecipata. In molti hanno messo in dubbio la sua utilità e da qui è stato deciso dal governo regionale di chiudere i rubinetti. “Il personale stabilmente ed esclusivamente impegnato nelle attività connesse – continua Adragna – è numericamente limitato: oltre al sottoscritto, collaborano altri due operatori”.
E’ ovvio che appena tre tecnici per oltre 3 mila postazioni sono assolutamente pochi, considerando poi la vastità della rete informatica che si sviluppa al di fuori degli uffici del Dipartimento. Anche se c’è da sottolineare che l’Unità Intranet/Internet per la realizzazione delle proprie attività si avvale, naturalmente, anche delle professionalità degli uffici periferici e delle professionalità esterne in particolare del Servizio XII–Informatizzazione degli Uffici della Regione Siciliana e di Sicilia e-Servizi.
L’approfondimento. Di quali aspetti si occupa il centro informatico
Il Centro Informatico Unità Intranet/Internet del Dipartimento Lavoro, istituito con ddg numero 01/07/VI nel 2007 si occupa di diversi aspetti. Innanzi tutto monitora lo sviluppo dei sistemi informativi di supporto all’attività del Dipartimento, anche al fine di assicurare coerenza con standard tecnici e organizzativi comuni. In seconda battuta fa da supporto tecnico per la funzionalità dei sistemi informativi sia del dipartimento che dell’amministrazione centrale e degli uffici periferici, secondo le linee guida previste per la realizzazione della Piattaforma Telematica Integrata.
I supporti tecnici sono dati anche per l’acquisizione ed elaborazione delle banche dati per la distribuzione in rete, il monitoraggio e la sicurezza informatica dei sistemi informativi in uso presso il Dipartimento, agli uffici, per i sistemi di posta elettronica, di accesso ad internet ed alle banche dati disponibili, del protocollo informatico, della firma digitale, del mandato informatico, della posta elettronica certificata, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza, accessibilità e fruibilità. Ed infine supporta la transizione del sistema web del Dipartimento Lavoro a nuovi eventuali sistemi in corso di sviluppo.