Ecco come fare in modo corretto la raccolta differenziata dei rifiuti

CATANIA – Oggi si parla tanto di raccolta differenziata, sulla sua enorme utilità per l’ambiente, sulla necessità che tutti i comuni si adoperino per farla. In effetti un po’ tutti noi cerchiamo di adoperarci per contribuire affinché venga fatta nel modo corretto. Ma il vero problema di tutti noi è come differenziarla correttamente.
Fare degli errori è molto più facile di quanto possa sembrare; il che compromette seriamente il riutilizzo delle sostanze scartate.
Ecco i principali errori:
Vetro: mai buttare ceramica e pirex nel contenitori per la raccolta del vetro. Al momento del riciclaggio i detector non riconoscono le particelle di ceramica e quando il vetro viene triturato e compresso, così come la ceramica, tali particelle vengono inglobate nelle nuove bottiglie, nei nuovi barattoli. Però queste bottiglie, che contengono particelle differenti dal vetro, possono scoppiare: quindi sono a rischio. Non bisogna buttare tra i vetri gli specchi. Inoltre, prima di gettare qualsiasi contenitore in vetro bisogna ricordarsi di sciacquarlo. Non preoccuparsi di eventuali etichette che verranno eliminate durante la fase di riciclo.
Carta: non buttate gli scontrini, che sono fatti con carta termica, ovvero i cartoni sporchi con avanzi di cibo (per esempio i cartoni delle pizze) nel contenitore della carta: i residui di cibo fermentano e rendono inutilizzabile l’intero scarto. Per lo stesso motivo non vanno buttati nella “carta”: bicchieri di carta usati; carta oleata; (rifiuti domestici); carta plastificata (carta degli insaccati etc, rifiuti domestici); carta unta (organico); fazzoletti e tovaglioli usati (organico); sacchetti per cemento (isola ecologica);  tetrapak (rifiuti domestici se non esplicitamente richiesto dal vostro comune). Inoltre, prima di gettare la carta nell’apposito contenitore ricordarsi di togliere da giornali, riviste e depliants gli involucri di cellophane, di togliere la finestrella di plastica dalle buste da lettera e di schiacciate le scatole di cartone e cartoncino.
Plastica: giocattoli, articoli per la casa, articoli di cancelleria, da ferramenta e giardinaggio, piccoli elettrodomestici, qualsiasi oggetto in plastica o con parti in plastica, viene erroneamente buttato nella raccolta differenziata; ma, ad esempio, una bambola o un gioco in generale, è prodotta con differenti polimeri, non riciclabili. Lo stesso vale per il vaso o la penna sfera, anche se privata del refill. Non va buttata nella “plastica” il polistirolo (va nei rifiuti domestici).
Metalli: le lampadine, i piccoli elettrodomestici, i cellulari vanno portati, per smaltirli, alle “isole ecologiche”.
Bastano dunque piccoli accorgimenti per salvaguardare il nostro ambiente.