Consulenze: il raggiro dei sindaci

PALERMO – Vanificando la positiva inversione di tendenza che l’ex ministro Brunetta era riuscito a raggiungere, nell’anno appena trascorso il disordine ha caratterizzato la trasparenza delle amministrazioni, molte delle quali hanno omesso la pubblicazione dei dati sulle consulenze affidate a soggetti esterni agli enti. 
Le Pubbliche amministrazioni possono infatti affidare alcuni incarichi a personalità esterne all’organico, nel caso in cui al proprio interno non abbiano le capacità di risolvere determinate problematiche, pubblicandone però il numero, gli importi e i nominativi sul proprio sito. Cosa che non è avvenuta del tutto. Ma il dato più eclatante emerge radiografand gli incarichi che i Comuni hanno affidato agli esperti: diminuisce la quantità delle consulenze, ma aumenta la spesa complessiva sostenuta dall’ente. (continua)