Videopoker e slot machine, requisiti per la liceità dei giochi

SIRACUSA – I Finanzieri di Augusta, su disposizioni del Comando provinciale di Siracusa, hanno effettuato una serie  di controlli promossi nei confronti di diversi esercizi nel territorio di competenza, dove  apparati e congegni da divertimento e intrattenimento sono stati controllati al fine di  verificarne la corretta osservanza delle norme vigenti.
I controlli ispettivi del particolare settore, notevolmente critico e assai in voga, sono stati finalizzati ad accertare che siano rispettati i requisiti di legge necessari per consentire il funzionamento degli apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento (“videopoker” e “slot machine”),  per essere considerati idonei al gioco lecito. Il capillare monitoraggio del territorio ha permesso di individuare  una associazione sportiva il cui presidente, all’interno di una saletta deteneva un totale di 3 slot-machine senza le prescritte autorizzazioni di P.S, il nulla osta da parte dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS) ed in totale difformità dai requisiti tecnici obbligatoriamente previsti dalle norme di settore.
Per tutelare chi accede a queste apparecchiature si deve ricordare quando segue all’art. 110, comma 6, lettera a) del T.U.L.P.S. Si considerano apparecchi idonei per il gioco lecito: a) quelli che, dotati di attestato di conformità alle disposizioni vigenti rilasciato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato e obbligatoriamente collegati alla rete telematica di cui all’articolo 14-bis, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n.640, e successive modificazioni, si attivano con l’introduzione di moneta metallica ovvero con appositi strumenti di pagamento elettronico definiti con provvedimenti del ministero dell’Economia e delle Finanze-Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato, nei quali insieme con l’elemento aleatorio sono presenti anche elementi di abilità, che consentono al giocatore la possibilità di scegliere, all’avvio o nel corso della partita, la propria strategia, selezionando appositamente le opzioni di gara ritenute più favorevoli tra quelle proposte dal gioco, il costo della partita non supera 1 euro, la durata minima della partita è di quattro secondi e che distribuiscono vincite in denaro, ciascuna comunque di valore non superiore a 100 euro, erogate dalla macchina.
Le vincite, computate dall’apparecchio in modo non predeterminabile su un ciclo complessivo di non più di 140.000 partite, devono risultare non inferiori al 75 per cento delle somme giocate. In ogni caso tali apparecchi non possono riprodurre il gioco del poker o comunque le sue regole fondamentali.