Università, a fine marzo la seconda rata d’iscrizione

CATANIA – La fine del mese di marzo rappresenta, per gli studenti dell’Università degli studi di Catania, la scadenza del pagamento della seconda rata delle tasse. Questa, a differenza della prima che è uguale per tutti, è personalizzata. Dipende strettamente dai dati dell’autocertificazione reddituale e da quelli dello stato della carriera secondo quanto previsto dal manifesto degli studi e presentati da ogni studente al momento dell’iscrizione.
Per poter pagare serve però il bollettino mav che ogni studente, tramite la propria password e il proprio codice pin, può ricavare dal portale studenti. Al momento però il formato pdf dei bollettini non risulta essere disponibile preoccupando molti studenti.
 
“Non so né quanto né quando devo pagare, anche in considerazione del fatto che ogni anno dobbiamo pagare di più perché aumentano le tasse. Non è corretto che devo aspettare l’ultimo momento. Che devo dire ai miei genitori che mi chiedono spiegazioni? Sono molto arrabbiata” afferma Cettina della facoltà di lingue, che comunque fa un po’ da portavoce di un gruppo eterogeneo di studenti iscritti alle facoltà di Biologia, Economia e commercio e Geologia.
 
Il problema, infatti, è di tutti gli studenti, indipendentemente dalla facoltà a cui si è iscritti. Ma dall’ufficio servizi informatici dell’Università rassicurano tutti specificando che il pagamento della seconda rata è già operativo nella modalità eCommerce. “Mediante il portale studenti è possibile pagare con qualsiasi carta di credito (con una commissione aggiuntiva dell’1,1%) o senza commissione tramite home banking Monte dei Paschi collegato alla carta Spider” comunica il coordinatore dei servizi informatici, Giuseppe Naselli.
Per quanto riguarda il bollettino mav, invece, occorre attendere ancora qualche giorno. “Sarà disponibile on line in formato pdf nel portale studenti al più presto e, comunque, entro il fine settimana” comunica ancora Naselli che specifica che l’istituto cassiere deve provvedere a trasferire il flusso dati presso i servizi informatici dell’area della didattica”.
Ma quali sono le problematiche che hanno portato a questi ritardi? Quali le modalità di generazione dei bollettini mav della seconda rata? “I dati di pagamento per ogni studente vengono trasferiti all’istituto cassiere che provvede a generare i mav, immetterli nel circuito interbancario e in fine generare i bollettini in formato pdf. Sono poi i servizi informatici che provvederanno a renderli accessibili dal portale studenti”.
Gli universitari possono quindi stare tranquilli, il pagamento della seconda rata tramite mav sarà disponibile entro questa settimana. E dopo il pagamento “ogni singolo esito delle transazioni sarà visualizzabile nelle pagine personali del portale studenti non appena verrà ritrasmesso telematicamente dalla banca”.
Dall’Università sollecitano gli studenti a non aspettare gli ultimi giorni per non intasare il portale e ricordano a chi non è riuscirà a laurearsi entro il 31 marzo e ha provveduto ad una iscrizione cautelativa, di regolarizzare la propria situazione entro il 18 del mese.