Oggi Conferenza Regioni su aiuti di Stato 2014-20

Palermo – In un clima sempre più ad alta tensione per le prossime elezioni amministrative, l’Assemblea regionale siciliana martedì scorso ha approvato, con 53 voti favorevoli, nessuno contrario e 3 astenuti, le norme urgenti per il passaggio al digitale terrestre e la modifica alla composizione del Corecom, il comitato regionale per le comunicazioni.
La legge semplifica alle emittenti televisive alcune procedure di comunicazione per il passaggio dall’analogico al digitale terrestre e taglia due membri al Corecom, che passa da sette a cinque componenti. L’Ars, inoltre, ha accettato come raccomandazione due ordini del giorno che impegnano il governo regionale ad intervenire con urgenza presso le autorità nazionali per ottenere una proroga dello “switch off” di tre mesi (previsto in Sicilia a giugno)  e ad intraprendere iniziative a sostegno delle emittenti televisive siciliane. A chiedere il rinvio di 90 giorni del passaggio al digitale terrestre era stato Paolo Colianni, Mpa, presidente della commissione speciale per l’innovazione tecnologica nel settore informazione.
 
“Un atto dovuto – ha spiegato il parlamentare – L’Agcom ha emanato soltanto il 5 marzo le delibere di pianificazione delle frequenze, con la conseguenza che il Ministero dello Sviluppo economico ha ritardato l’emanazione dei bandi per  l’assegnazione dei diritti di uso relativi alle frequenze per le TV locali”.
Oggi intanto la commissione tiene un’audizione dedicata alla realizzazione della prima piattaforma digitale televisiva dedicata al sociale.
A sostegno delle emittenti televisive, il presidente della Commissione Attività Produttive, Salvino Caputo (Pdl), ha annunciato la presentazione di una mozione che impegni il Governo ad utilizzare i fondi comunitari previsti per l’editoria, “così come è già stato fatto”, ha detto il parlamentare, “nelle altre regioni della Penisola ed in particolare in Piemonte che ha impegnato per questo progetto 10 milioni di euro”.
Sala d’Ercole riprenderà i lavori martedì prossimo con un ordine del giorno che prevede lo svolgimento della rubrica “Infrastrutture e mobilità”, la discussione di una mozione sul servizio di trasporto pubblico, la discussione dei disegni di legge che riguardano il Bilancio di previsione della Regione, il Bilancio pluriennale per il triennio 2012-2014 e la legge di stabilità regionale.
Oggi a Roma si riunisce la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, convocata dal presidente Vasco Errani. L’incontro si tiene anche in vista della Conferenza Stato-Regioni convocata nel pomeriggio dal ministro Piero Gnudi. Tra i temi all’ordine del giorno, i nuovi orientamenti della Commissione europea sugli aiuti di Stato a finalità regionale 2014-2020 e l’applicazione della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato per interventi infrastrutturali.