Catania – Corso dei Martiri: attesa infinita. Nuovo progetto dai punti oscuri

CATANIA – La vicenda di corso Martiri della Libertà, profonda ferita nel cuore di Catania di cui la città attende il risanamento da oltre cinquant’anni, continua a scatenare polemiche.
Mentre i rappresentanti delle aree che dovranno essere edificate, secondo l’accordo siglato con l’amministrazione Stancanelli, il cosiddetto addendum, hanno depositato all’assessorato all’Urbanistica, il nuovo master plan, che ora dovrà essere passato al vaglio dell’amministrazione, è sul nome dell’architetto che firmerà il progetto che si stanno moltiplicando i mormorii.
Sembra, infatti, che non sarà l’“archistar” Massimiliano Fuksas, a firmare il nuovo corso Martiri della Libertà, ma un altro nome altrettanto noto, Mario Cucinella, dal lungo e convincente curriculum, ma che comunque ha suscitato le dure reazioni della sinistra cittadina.
“Ci auguriamo – ha detto il senatore Enzo Bianco in un comunicato stampa – che lo studio bolognese Mario Cucinella architects abbia proposto un progetto valido, seppure rimaniamo convinti che la cubatura di edificazione prevista nell’accordo sia troppo elevata e andrebbe sensibilmente ridotta”. Bianco chiede la convocazione di un Consiglio comunale che tratti appositamente del nuovo progetto, per far conoscere ai catanesi i dettagli del nuovo master plan, “che certo non potrà essere uguale a quello su cui stava lavorando Massimiliano Fuksas”.
Stesso discorso portato avanti dai rappresentanti dei cittadini del Pd a Palazzo degli Elefanti, che hanno parlato di teatrino a proposito della seduta di Consiglio comunale del 2009, quando proprio Fuksas aveva illustrato il suo master plan.
“Allora – hanno sottolineato – un sindaco entusiasta annunciava a destra e a manca la risoluzione di un contenzioso decennale con la ‘garanzia’ di una grande firma dell’architettura italiana e internazionale. A quanto pare è stato tutto un teatrino”.
“Adesso – hanno concluso i consiglieri democratici – ci aspettiamo trasparenza: sia portato subito in Consiglio comunale il nuovo master plan, affinché si possa valutare se possiede i requisiti di qualità architettonica che ci sembra costituissero una componente essenziale dell’accordo”.
Aspetto, quest’ultimo, evidenziato anche dallo stesso sindaco Raffaele Stancanelli, secondo cui la scelta dell’architetto spetta esclusivamente ai privati. “L’amministrazione – ha spiegato il primo cittadino – si esprimerà sul progetto e verificherà se questo corrisponde a quanto stabilito nell’accordo transattivo”.
Bisognerà, comunque, attendere ancora due o tre mesi per la presentazione dettagliata del progetto: solo a partire da quel momento, scatteranno i quaranta giorni previsti per le verifiche.