Regione: le spese aumentano sempre

PALERMO – La politica invita al risparmio, ma negli assessorati della Regione si fa orecchio da mercante. Sono in aumento alcune uscite di denaro e, come se non bastasse, alcune voci scelte a campione per il monitoraggio della spesa pubblica, con decreto dell’assessorato al Bilancio, lievitano di anno in anno. Per gli ultimi controlli a campione è accaduto negli anni 2007-2008, ma anche in altri casi fuori dal monitoraggio si segnalano uscite in aumento.
Negli ultimi decreti emessi dal Bilancio per le verifiche sui rendiconti amministrativi degli ultimi due anni, più di 300 voci sono finite sotto la lente di ingrandimento. Tra queste, alcune riportano preventivi di spesa per il 2009 ancora più elevati (una sintesi nella tabella a parte). 
E questo mentre il ministro dell’Economia Giulio Tremonti raccomanda il contenimento della spesa pubblica e mentre arrivano circolari della Regione, l’ultima dell’assessorato al Bilancio è sulla Gurs n. 33 di venerdì 17 luglio.  
La Presidenza della Regione, per esempio, per copia, stampa, carta bollata, registrazioni ha speso 6 mila euro nel 2007. Nel 2008 mille euro in più e, nel preventivo del 2009, ipotizza un’uscita di 21 mila euro. All’assessorato Famiglia costano le missioni. Nel 2007 le uscite sono state circa 47 mila euro, nel 2008 circa 50 mila euro. Il preventivo 2009 segna 100 mila euro.
Non si farà una gran bella vita negli assessorati Agricoltura, Industria e Sanità, dove per manutenzioni ordinarie e riparazioni ci vorrebbe il tesoro di zio Paperone. Nel 2007 l’Agricoltura ha speso 150 mila euro, mentre nel 2008 ha registrato un’uscita di 202 mila euro. L’assessorato Industria da circa 75 mila euro nel 2007 è passato a 111 mila euro nel 2008.
E per l’acquisto di beni di consumo, l’Industria nel 2007 ha speso 109 mila euro, nel 2008 circa 119 mila e per il 2009 ha ipotizzato 170 mila euro. Tutti capitoli sotto controllo da due anni, come quello della Sanità, dove nel 2007 per manutenzioni e riparazioni sono state spese 59 mila euro e 60 mila euro nel 2008.
Sono aumentate le spese per beni di consumo all’assessorato Cooperazione: erano 25 mila euro nel 2007, nel 2008 sono 26 mila. E si registra un aumento per il fondo unico del precariato e la fuoriuscita degli Lsu all’assessorato Lavoro: da 284 milioni del 2007 si è passati a circa 290 milioni nel 2008. Costa il personale a tempo determinato all’assessorato Bilancio: da 821 mila euro spese nel 2007 si è passati a 926 mila euro nel 2008. E costa anche il personale con qualifica dirigenziale ai Beni culturali: la spesa per il trattamento accessorio tra il 2007 ed il 2008 è passata da circa 450 mila euro a 832 mila euro. In salita l’Arpa: nel 2007 per il suo funzionamento sono stati spesi 4 milioni di euro, nel 2008 circa 9 milioni.
Non sono aumentate, invece, le uscite della Motorizzazione civile, ma nel preventivo 2009 risultano maggiorate di circa 500 mila euro. Nessun innalzamento di spesa ai Lavori pubblici, dove c’è stato un risparmio nei capitoli utenze, servizi di pulizia e indennità di mensa, ma il preventivo 2009 è in salita.
 

 
Elenco di leggi, direttive, decreti e circolari della 15ma legislatura che incidono sul controllo della spesa della Regione:
 
• Direttiva del Presidente della Regione del 15 settembre 2008 – “Priorità programmatiche per l’anno 2008”
• Direttiva del Presidente della Regione del 6 marzo 2009 – “Indirizzi per la programmazione
strategica e la formulazione delle direttive generali degli Assessori per l’attività
amministrativa e la gestione x gli anni 2009 – 2013”
• Legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 “Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale”
• Legge regionale 14 maggio 2009, n. 6 “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2009”
• Decreto 8 maggio 2009 “Individuazione dei capitoli di bilancio e dei programmi di spesa ai quali esercitare controlli sui rendiconti amministrativi dei funzionari delegati sugli ordini di accreditamento gestiti nell’anno 2008”
• Circolare assessorato al Bilancio del 25 giugno 2009, n. 11 “Disposizioni attuative degli
articoli 3, 4, 5 e 6 della legge regionale 14 maggio 2009, n. 6 “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2009”