Viadotto Himera: per ingegneri non occorre abbatterlo tutto

PALERMO – Su quali basi, dopo la frana che il 10 aprile ha causato il cedimento di un viadotto della A19 in direzione Catania, è stata subito data per scontata la necessità di realizzare una "bretella" demolendo anche il corrispondente viadotto in direzione Palermo? E perché non verificare attraverso un’accurata indagine tecnica la possibilità di utilizzarlo provvisoriamente per uno scambio di carreggiata con transito a doppio senso, limitando così il protrarsi dei disagi e dei danni che l’interruzione della A19 ha causato all’economia siciliana?
Sono gli interrogativi posti dal presidente dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Palermo, Giovanni Margiotta, in una lettera inviata, fra gli altri, al ministro per le Infrastrutture, al presidente della Regione siciliana e all’assessore per le infrastrutture, alla Protezione civile regionale, all’Anas, alle competenti commissioni parlamentari del Senato, della Camera dei Deputati e dell’Ars, ai sindaci dei comuni interessati e agli enti rappresentativi delle professioni tecniche.