Imu: in arrivo un inutile salasso

PALERMO – Nata propriamente nel dicembre del 2011 ma già collegabile al decreto legislativo del 14 marzo dello stesso anno, l’Imu (Imposta municipale unica) si è insediata perfettamente nel clima di grossa crisi economica e, in particolare, nella condizione di crisi finanziaria in cui si trova il nostro Paese. Tassare gli immobili è apparso uno dei primi quanto più proficui mezzi da cui poter ricavare una cospicua somma di denaro, tornando in particolare a gravare sulla prima abitazione, fattore che il governo Berlusconi aveva ignorato.
Peccato che tutti (sia Governo che Comuni) siano entrati in totale confusione. Gli Enti locali non hanno provveduto (se non in minima parte) a deliberare le aliquote previste per l’imposta e a Roma sono stati costretti a ripiegare su una soluzione temporanea che prevede due rate: la prima con un pagamento di base, la seconda dipendente dalle decisioni dei Comuni. (continua)