Grano duro: i prezzi sono in picchiata, non per i derivati

ROMA – Per il grano duro made in Italy è ormai “profondo rosso”. I prezzi pagati ai produttori sono in picchiata (13-15 euro al quintale) e addirittura più bassi di venti anni fa. Nonostante ciò, aumentano i prezzi dei derivati (pane e pasta) al dettaglio. A lanciare il grido d’allarme è la Cia-Confederazione italiana agricoltori, che chiede interventi immediati e straordinari a sostegno di un comparto che corre il pericolo di naufragare irrimediabilmente.