PALERMO – Tra i tanti capitoli che marciscono in Sicilia c’è quello sull’aria. L’Isola è sotto infrazione europea – multe fino a 700 mila euro al giorno per superamenti dei valori limite di particolato – e continua a essere l’unica regione d’Italia a non avere ancora il Piano dell’aria. I superamenti di PM10 aggrediscono così i polmoni dei siciliani nelle aree industriali e nelle città metropolitane. Intanto la Procura di Palermo continua il suo lavoro di inchiesta sulle responsabilità amministrative in merito all’inquinamento dell’aria avendo sentito, nei giorni scorsi, Gian Maria Sparma, il penultimo assessore regionale all’Ambiente del governo Lombardo. L’inchiesta coinvolge due presidenti della Regione, Lombardo e Cuffaro, e sette assessori all’Ambiente che non avrebbero agito sul territorio nonostante i valori delle centraline dessero risultati oltre il limite consentito per legge. (
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