Timpa, l’ecomostro sarà abbattuto

ACIREALE (CT) – Per gli ambientalisti sono tempi d’umore contrastante sul fronte ecomostri. A Palermo vengono levati i sigilli ad alcune villette di Pizzo Sella, l’abusiva collina del disonore di fronte al lungomare di Mondello, mentre ad Acireale, in provincia di Catania, arriva finalmente la notizia che lo scheletro dell’Aloha Mare, l’ecomostro costruito nel cuore della riserva della Timpa, sarà demolito.
Lo ha ha annunciato il Consiglio di Giustizia Amministrativa. Le associazioni ambientalista locali, tra cui Legambiente e Nuova Galatea, si battono da anni per l’abbattimento dell’economostro, censito assieme ai peggiori esempi di abusivismo edilizio sulla costa nel dossier Mare Mostrum dell’associazione del cigno. Una vittoria del Comune cui ha dato finalmente ragione il Cga, dopo che anche il Tar nel 2000 si era espresso nella medesima maniera, prima del ricorso della proprietà. Netta la decisione del Consiglio: al tempo della costruzione l’hotel non aveva nessuna autorizzazione. Correvamo gli anni ‘70 quando l’idea di un palazzone di cemento nel cuore della Timpa, ben prima che divenisse riserva, poteva ben riassumere l’idea di “sviluppo sostenibile” degli amministratori. Abbatterlo sarebbe un simbolo di rinascita, ma, proprio per la zona in cui è collocato, costa molto. Dovrebbe occuparsene la proprietà, ma se ciò non dovesse accadere, spiegano gli ambientalisti locali, sarà l’amministrazione ad agire chiedendo poi il risarcimento del danno economico.