Grandi città su un binario morto

PALERMO – Il trasporto pubblico è certamente uno dei principali Tallone d’Achille per le grandi città dell’Isola: certificato il fallimento gestionale delle società che nei tre centri metropolitani gestiscono il trasporto su gomma (Amat a Palermo, Amt a Catania e Atm a Messina hanno circa 200 mila € di debiti) non va meglio per il trasporto ecosostenibile, ovvero quello su rotaia che, interrato o di superficie, è considerato da più parti il miglior sistema per le realtà metropolitane.
A Palermo, Catania e Messina, il trasporto su rotaia sembra ancora una meta lontana da raggiungere: nel capoluogo, per esempio, esiste allo stato attuale solo un servizio fornito da Trenitalia. A Palermo, inoltre, il Piano integrato per il trasporto pubblico di massa e dalle grandi opere infrastrutturali, a dieci anni dalla sua presentazione, è rimasto sulla carta. (continua)