PALERMO – Sarebbe bastato poco per tagliare 70 milioni di euro in cinque anni, ma di stringere la cinghia, evidentemente, la Regione Sicilia non vuole nemmeno sentir parlare. Ecco perché a Palermo non sono state recepite le leggi nazionali che avrebbero permesso un netto taglio dei consiglieri comunali presenti nei 147 Comuni dell’Isola chiamati nei giorni scorsi alle urne. Ecco perché 845 consiglieri in più percepiranno ben 14 milioni di euro l’anno, che graveranno pesantemente sui bilanci degli Enti interessati.
Ancora una volta, quindi, la classe politica siciliana ha perso un’occasione d’oro per farsi avanti, rinunciare a qualcosa e dare un ottimo esempio ai cittadini. I privilegi, si sa, sono duri a morire, ma in alcuni casi, come purtroppo sembra essere anche quello siciliano, sembrano addirittura immortali. (
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