PALERMO – Un obiettivo appannato da un misto di paura, rassegnazione e forse dall’abitudine è quello che fotografa la realtà siciliana sul fronte dell’estorsione e dell’usura. Analizzando i dati riportati nei rapporti delle quattro Corti d’Appello, commentati dai rispettivi presidenti in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario in corso, è purtroppo evidente come non si tratti della realtà con cui da cittadini e soprattutto da negozianti o imprenditori, i siciliani si trovano a fare i conti quotidianamente. Il numero delle denunce riportate nelle quattro relazioni è infatti palesemente irrisorio rispetto ai casi effettivi. A sottolineare la discrasia tra i numeri e la realtà effettiva è stato anche il Presidente della Corte d’appello del capoluogo, il quale, ha posto un campanello di allarme su un fenomeno che, nonostante un apparente calo, dice essere in costante espansione. (
continua)