Catania – Cittadini meno diffidenti sulla Ztl ma resta irrisolto il nodo-traffico

CATANIA – Mentre la Ztl istituita di recente in una zona del centro storico di Catania inizia ad essere accettata dai catanesi, inizialmente diffidenti, altri problemi riguardanti traffico, viabilità e posteggi sembrano non dare tregua all’amministrazione comunale. Nonostante, infatti, il Comune abbia concertato con residenti e commercianti il perimetro della zona a traffico limitato, seppure in ritardo rispetto al dovuto, assicurando pass di accesso e posti auto a chi vive e lavora nella zona interessata dal provvedimento, c’è un’altra categoria di cittadini a richiedere, se non gli stessi diritti, quantomeno la possibilità di continuare a vivere in centro. In particolare, gli abitanti di via Di Sangiuliano e zona limitrofa lamentano una situazione diventata “insostenibile”. La mancanza di luoghi idonei al posteggio, in primo luogo, costringerebbe molti a lasciare le automobili in luoghi lontani, e di conseguenza a camminare per chilometri per raggiungere la propria abitazione. Il malcostume, diventato quasi una regola, del posteggio in doppia fila, poi, elimina qualsiasi possibilità, ad esempio, di scaricare la macchina e poi avventurarsi alla ricerca di un posto, seppur lontano.
“Da quando la diatriba proprio sulla Ztl ha raggiunto il suo apice, ci sentiamo ancora di più residenti di serie C – affermano gli abitanti della zona.
Ed in effetti il traffico che ricade sull’intera via di Sangiuliano, è elevato e aumenta in presenza del doppio senso di circolazione di autobus (e di macchine, almeno d’estate per la durata dei caffè concerto); situazione questa che, con la concomitante creazione della Ztl e la contemporanea chiusura di corso Sicilia e corso dei Martiri, si è notevolmente aggravata e in alcuni punti sta diventando insostenibile. “Mentre i residenti compresi nella Ztl ottengono degli stalli dedicati esclusivamente a loro – continuano alcuni abitanti della zona – noi continuiamo a cercare disperatamente uno sfogo. Ma il residente non si capisce proprio dove dovrebbe lasciare l’auto”. In effetti  nella zona in questione, nei pressi di via Di Sangiuliano, Via Coppola e delle strade adiacenti, di parcheggi “liberi” praticamente non ce n’è o, sovente, se se ne trova qualcuno, spesso questo deve essere liberato entro le ore 20,00 per consentire ai locali di posizionare i tavolini. Per ovviare alla situazione, molti hanno trovato la soluzione nella sosta vietata, confidando negli scarsi controlli da parte della polizia municipale.