Cronaca

Al porto di Messina trovati oltre 10 chili tra cocaina e hashish: due arrestati

I finanzieri del Comando provinciale di Messina, in due distinte operazioni, hanno sequestrato circa 4,7 chili di cocaina e 5 chili e mezzo di hashish in transito sullo Stretto di Messina, arrestando due persone. Grazie al fiuto del cane antidroga Ghimly, durante il controllo di un’auto appena sbarcata dalla Calabria, i militari hanno trovato quattro panetti con oltre 4 chili e mezzo di cocaina e circa 500 grammi di hashish. La droga era nascosta in un doppiofondo sotto i sedili della vettura con un sistema di sblocco elettromeccanico a magnete. Lo stupefacente è risultato puro al 99%, potendo fruttare sulle piazze di spaccio siciliane circa un milione di euro. Per l’automobilista è scattato l’arresto in flagranza per traffico di sostanze stupefacenti ed è stato condotto nel carcere di Gazzi a Messina.

Sempre durante i controlli alla rada San Francesco, i finanzieri hanno controllato i passeggeri di un pullman di linea proveniente dal centro Italia. Nei guai è finito un uomo che aveva nello zaino 50 panetti da 100 grammi l’uno di hashish, del valore complessivo di 50.000 euro. Per lui sono scattati i domiciliari. “Le operazioni confermano la centralità del territorio messinese quale porta d’ingresso dello stupefacente nell’Isola – spiegano dal Comando provinciale della Guardia di finanza di Messina -, nonché punto strategico per il transito e il traffico di ingenti quantità di narcotico, primaria fonte di sostentamento delle locali organizzazioni criminali, anche di matrice mafiosa”.