SERRADIFALCO (CL) – Si sono aperti i battenti sulla la sesta edizione di Performare Festival, in programma fino al 13 luglio. L’evento promuove la danza contemporanea e la ricerca artistica, con una ricca programmazione composta da spettacoli, performance, residenze creative, workshop e incontri di approfondimento. Il Festival, promosso dall’Associazione In Arte, con il riconoscimento del ministero della Cultura, ha la direzione artistica di Simona Miraglia e Amalia Borsellino del Collettivo SicilyMade e, negli anni, hanno rafforzato la preziosa collaborazione con il Comune di Serradifalco che garantisce l’utilizzo dei luoghi comunali della cultura e degli spazi urbani.
La manifestazione si avvale, inoltre, del patrocinio dell’assessorato regionale del Turismo dello sport e dello apettacolo del sostegno della Fondazione Sicana – Sicilbanca e diversi privati che contribuiscono alla crescita del Festival. Il tema scelto per la sesta edizione è “Allunaggio”, un atterraggio sull’oggetto “celeste” della ricerca contemporanea, che farà diventare il territorio di Serradifalco un grande palcoscenico per artisti e compagnie provenienti dall’estero e da tutta Italia.
Questo il dettaglio degli eventi previsti nella prima settimana. Stasera nel piazzale del Teatro comunale De Curtis andrà in scena ‘Se le api sono poche’ con la coreografia e regia di Emilia Guarino e le musiche di Angelo Sicurella. Danzano Federica Aloisio, Gaia Calì, Bruna Di Figlia, Ludovica Messina (produzione Diaria/Babel). Questo spettacolo è uno spazio potenziale, una terza area in cui ogni persona è presente con tutta se stessa, corpo, percezione, pensiero, sentimenti, azione, simbolo. Se le api sono poche parla di reciprocità nella relazione pedagogica, di saperi e idee che si incontrano e generano stupore.
Domani alle 19.30, Villa dei Minatori ospiterà la pluripremiata Performance site specific A corpo libero di e con Silvia Gribaudi (produzione associazione culturale Zebra): un lavoro che ironizza sulla condizione femminile a partire dalla gioiosa fluidità del corpo, esplorando da un punto di vista drammaturgico un tempo di inadeguatezza, un tempo di onnipotenza e un tempo di accettazione in una contaminazione di tecniche espressive. Alle 21.00 nella Chiesa Immacolata Concezione è in programma il concerto ‘Lo splendore del Barocco’ con Pietro Narese (tromba), Carmelo Mantione (organo), in collaborazione con Associazione musicale etnea Ets: una esibizione nella quale il suono brillante della tromba si lega ai colori unici dell’organo con musica di Marcello, Martini, Zipoli, Clarke, J.S. Bach, Charpentier e Händel. Venerdì nel Piazzale del Teatro Comunale, alle 21:00, in scena ‘Viva la Mamma’ che ha la coreografia, drammaturgia e danza di Gioia Morisco (produzione Scenario pubblico centro di Rilevante interesse nazionale) che regalerà un viaggio nel femminile e nei misteri della creazione in forma di assolo danzato. A seguire sarà la volta di Billi di e con Nicola Simone Cisternino (produzione Twain centro di produzione danza e co-produzione Movimento danza – organismo di promozione nazionale): la prima tappa creativa di un nuovo percorso di creazione coreografica sull’archetipo del Re, primo ed ultimo tra gli uomini, icona e soglia ontologica tra l’oltre, l’intuibile (divino, infernale che sia) ed il terreno, il sensibile.
Sabato andrà in programma ‘Striptease’ (produzione associaizone culturale Piazzato Bianco e Zebra) di Claudio Cremonesi e Silvia Gribaudi con protagonista lo stesso Cremonesi: spettacolo di circo e danza che vede in scena l’attore, clown, giocoliere, equilibrista Cremonesi porsi domande e riflessioni sul valore poetico dello spogliarsi e del lasciar andare a partire da esercizi che si susseguono come in uno spogliarello. Nella giornata di domenica in programma al Teatro Comunale dalle 16.30 il dibattito su danza, territorio e buone pratiche Tra terra e luna: per un’e(ste)tica del margine a cura di Simona Scattina (Università di Catania); un’occasione di incontro e riflessione sul tema della marginalità e del ruolo che essa ha nella creazione artistica. Nel corso dell’incontro si svolgerà la proiezione di una selezione di film a cura di Coorpi e del Contest internazionale di videodanza La danza in 1 minuto.
Alle 19.30 – presso il vicolo Cordova, – Performare project proporrà la prima nazionale Chef D’œuvre (produzione Cie mf | Maxime & Francesco) che ha la regia, coreografia e interpretazione di Francesco Colaleo e Maxime Freixas: una performance che desidera favorire un dialogo permeabile tra l’arte della cucina e quella della danza. Alle 22.00 il Clichè ospiterà lo spettacolo ‘Loose Dogs’ di e con Emanuela Serra/Balletto Civile: un coraggioso esperimento che lega a doppio filo la ricerca drammaturgica e il teatro fisico, questa performance è un atto poetico dedicato a chi dice no, un lavoro che unisce la slam poetry a una ricerca sull’azione danzata e la scomposizione fisica.