Siracusa

A Siracusa ripristinati gli sgravi sulla Tari

Alcuni giorni addietro, con la delibera 52 del 30 settembre scorso, il Commissario straordinario, che sostituisce il Consiglio comunale di Siracusa, ha cancellato, erroneamente, alcune agevolazioni e sgravi in materia di Tari. Fra dette agevolazioni figurano l’esenzione per le persone assistite totalmente dal Comune; l’esenzione ad associazioni ed istituti destinati al ricovero di persone bisognose dal punto di vista economico; la riduzione del 5% per le abitazioni ricadenti nel quartiere di Cassibile; la riduzione del 10% per le abitazioni site all’esterno del perimetro urbano di Siracusa, Cassibile e Belvedere sprovviste del servizio di spazzamento; la riduzione del 20% ai nuclei familiari in cui è presente un minore in affido e la riduzione del 20% alle imprese condotte da under 35.

Dopo le tante proteste, provenienti da più settori politici, che ne sono seguite, il Commissario è tornato sui propri passi ripristinando integralmente le suddette agevolazioni e sgravi. Inoltre, il Commissario, su proposta della Giunta comunale, ha disposto la riduzione della Tari per le utenze non domestiche alle quali è stata imposta la sospensione della propria attività a causa dell’emergenza sanitaria determinata dalla pandemia da Covid-19.

La Giunta comunale ha, anche approvato la scheda richiesta dalla intesa tra la Regione e la Conferenza delle Autonomie Locali per il riparto tra i Comuni e le città metropolitane del fondo perequativo pari a 300.000.000 di euro.

“Entrambi gli atti – ha dichiarato il primo cittadino, Francesco Italia, – sono propedeutici per finanziare la riduzione della Tari deliberata dal Commissario e per ristorare i Comuni dalle mancate entrate derivanti dalle riduzioni ed agevolazioni disposte per la Tari, l’Imu e le concessioni di suolo pubblico. L’efficacia della riduzione della Tari deliberata dal Commissario è, infatti, condizionata all’effettivo trasferimento delle somme previste dallo specifico “Fondo Perequativo degli Enti Locali”, introdotto dall’art. 11 della legge regionale n 9/2020.

Contestualmente il commissario ha ripristinato le riduzioni, erroneamente cancellate su proposta del Settore Entrate, con il precedente provvedimento, ovvero le riduzioni per i soggetti affidatari di minori, i soggetti in carico al comune e le riduzioni per le imprese condotte da under 35”.

Soddisfatto anche il Partito Democratico siracusano che, per bocca del vice segretario, Angelo Greco, ha commentato: “In un periodo storico in cui imperversa la dilagante crisi creata dal covid-19 qualsiasi decisione, che ha ricadute sociali, deve essere presa guardando alla salute e alla sicurezza economica e sociale dei cittadini”.

Soddisfatti anche gli ex consiglieri comunali Michele Buonomo, Simone Ricupero (Italia Viva) e Federica Barbagallo, Gianni Boscarino, Alessandro Di Mauro e Ferdinando Messina (Forza Italia) che avevano segnalato la vicenda e che, allo stesso tempo, si chiedono: “Ma il Commissario senza la levata di scudi dei sottoscritti e di tanti altri sarebbe tornato indietro, oppure come accade spesso a pagare il prezzo della “macelleria sociale” sono sempre i più deboli? Il momento richiede massima attenzione e grande sensibilità e lo chiede soprattutto a chi è chiamato alla responsabilità di Amministrare il territorio”.