A un mese dall’inizio delle lezioni la scuola d’infanzia di Ustica è ancora chiusa e la secondaria di primo e secondo grado ha orario ridotto. “Non è più tollerabile essere trattati da cittadini di serie B, – dicono i genitori degli alunni – non è più tollerabile che alle alunne e agli alunni venga negato il diritto allo studio”.
Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità un documento chiede che venga promulgata una legge ad hoc. “A partire da oggi le famiglie – aggiungono i genitori – sono in stato di agitazione permanente finché non verranno trovate soluzioni definitive. Non vogliamo abbandonare la nostra isola. Non costringeteci a farlo”.