Ambiente

A Wishing Sicily il percorso ciclopedonale “Acigreenway”

Wishing Sicily, azienda di servizi turistici, si aggiudica virtualmente il percorso ciclopedonale “Acigreenway”, posto nel vecchio tracciato della ferrovia di Acireale, essendo l’unica ad aver partecipato al bando del Comune pubblicato il 27 novembre scorso e che si è chiuso il 28 dicembre.

Lo conferma Enzo Inferrera, fondatore dell’azienda, che dichiara al Qds: “Si è svolto oggi il sopralluogo col Comune all’interno del percorso per vedere le condizioni dell’opera. Siamo vincitori virtuali della gara in quanto siamo gli unici ad aver partecipato.

L’affidamento è solo provvisorio, il Comune sta facendo le verifiche del caso sulla documentazione che abbiamo prodotto e dovremo fornire delle integrazioni sulle dichiarazioni che abbiamo fatto prima dell’affidamento definitivo”.

Ad Inferrera abbiamo chiesto quali idee ha in mente per valorizzare il percorso e quando spera di poter mettere in moto la macchina organizzativa.

“Il comune – risponde – ci tiene ad accelerare la consegna, il tracciato è molto bello e i lavori sul percorso sono stati svolti molto bene. Il tracciato non presenta problemi di alcun genere.

Le perplessità maggiori le abbiamo avute sulla capacità economica dell’oggetto; il Comune non vuole che si faccia pagare il biglietto d’ingresso per cui dovremmo ragionare sugli utilizzi che potremmo farne per rendere il percorso economicamente indipendente.

La nostra idea è quella di realizzare la segnaletica per il percorso e dobbiamo verificare col Comune se c’è la possibilità di installare i servizi, cioè i bagni. Vorremmo inoltre realizzare un casotto per il noleggio delle biciclette. Tutto ciò naturalmente è da verificare; le intenzioni sarebbero queste”.

Il tracciato, lo ricordiamo, è lungo circa 3,5 Km, la concessione durerà cinque anni e non è previsto onere concessorio.

Claudio Garbari, CEO di Green Ways srls, la società che ha offerto le soluzioni green per stabilizzare il terreno del tracciato, spiega al Qds che l’intervento è “figlio di quello che possiamo definire un progetto a grado zero, perché discreto, non invadente, anzi più silenzioso possibile, che ha previsto innanzitutto la messa in sicurezza del vecchio tracciato ferroviario dismesso: la posa di una staccionata in legno, la pulizia dei vecchi canali di scolo a tergo dei muri, l’illuminazione delle quattro gallerie presenti lungo il tratto e la stabilizzazione del fondo presente in situ.

L’idea é stata di ridurre tutti i materiali presenti in situ in pezzatura fine grazie all’ausilio di una fresa spacca sassi, per una profondità di circa 15 cm dopodiché si é applicato in aspersione lo stabilizzatore liquido ecocompatibile GREEN STAB il quale ha la caratteristica di migliorare la portanze (CBR) e resistenza a compressione di un terreno”.

Lavori, dunque, realizzati con tecnologie all’avanguardia che non hanno intaccato in maniera invasiva la bellezza dell’area. In merito ai lavori bisognerà chiudere con una perizia di assestamento la parte contabile per poi poter fare il certificato di regolare esecuzione. La cittadinanza si aspetta in tempi brevi di poter fruire dell’opera.

Adriano Agatino Zuccaro