Uno scorcio della nuova sede dell'Aba Catania, in via Franchetti. Foto di Salvo Gulisano
Doppia inaugurazione per l’Accademia di Belle Arti di Catania: dell’Anno accademico, con la lectio magistralis della professoressa Silvana Sciarra, prima giudice costituzionale eletta in Italia dal Parlamento, e della nuova sede di via Franchetti, con l’intitolazione dell’Aula magna a quello straordinario artista che fu Nunzio Sciavarrello, fondatore dell’Aba di Catania.
La cerimonia viene trasmessa in streaming proprio dall’Aula magna della nuova sede dell’Accademia.
In apertura, letta la missiva del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che, attraverso il capo del Cerimoniale della Presidenza, si è rammaricato per non essere poter intervenire, a causa di impegni assunti in precedenza, e ha inviato alla presidente dell’Accademia, Lina Scalisi, e a tutti i convenuti, i suoi più cordiali saluti.
Al tavolo dei relatori, oltre alla presidente Scalisi, ci sono il direttore, Vincenzo Tromba, il prof. Giuseppe Frazzetto, docente dell’Aba, che tratteggerà la figura di Sciavarrello e parlerà dei quadri della piccola mostra esposta da oggi, Patrizia Sciavarrello, la figlia dell’Artista, e il rappresentante degli studenti, Simone Marano.