Ambiente

Lotta ai rifiuti abbandonati nel siracusano ma telecamere e multe non bastano

Beccati e multati, sembrano non imparare la lezione. Nella provincia di Siracusa, l’abbandono di rifiuti e le micro discariche in mezzo alla strada sono una triste realtà, un’emergenza che non trova soluzione. Prima a Siracusa, il sindaco Francesco Italia e adesso i sindaci a Noto, Avola e Buccheri danno la caccia agli incivili, pubblicando sui social le “imprese” di chi, incurante delle regole ha deciso di riversare sacchi di immondizia o materiale di risulta in zone poco frequentate ma strettamente sorvegliate. Ma telecamere e multe, non sembrano bastare.

Buccheri. Il sindaco Alessandro Caiazzo: “Complimenti, adesso 625 euro di multa”

Il sindaco di Buccheri, Alessandro Caiazzo, ha pubblicato poco fa questo post con foto: “Come lo dobbiamo spiegare che abbiamo le telecamere nei punti strategici e le foto trappola da piazzare ove si creano particolari situazioni di abbandono di rifiuti?  Niente da fare; qualcuno proprio non comprende e perseverano nell’insano ed arcaico gesto . Adesso 625,00€ di sanzione. Complimenti.”

Avola, la sindaca Rossana Cannata: “Dipende da tutti noi, rispettiamo e amiamo il nostro ambiente”

“Gli incivili sono stati beccati e multati, dice la sindaca di Avola – e continueremo senza sosta. Immagini scioccanti che lasciano sbalorditi in tutto il loro orrore. Li abbiamo beccati con le nostre telecamere nascoste e multati pesantemente, così come faremo con tutti i “selvaggi” che continuano a trattare la nostra città come una discarica a cielo aperto. Abbiamo un servizio funzionante di raccolta differenziata “porta a porta” e il CCR aperto tutti i giorni. Dipende da tutti noi- conclude Cannata -.Rispettiamo la nostra città! Amiamo il nostro ambiente”.

Noto, il sindaco Corrado Figura: “Tolleranza zero”

“Continua il contrasto al fenomeno dell’abbandono dei  rifiuti nel territorio comunale. Continuiamo questa battaglia senza sosta. Tolleranza zero – dichiara il sindaco della città barocca – nei prossimi giorni, per soggetti come quello in video (colto in fragranza di reato, in pieno giorno, zona San Paolo) che ostacolano il progresso e lo sviluppo della città di Noto, oltre ad un’elevata ammenda, verrà presentata una denuncia alla Procura della Repubblica per reato ambientale e, ove consentito dalla vigente normativa, il sequestro dei mezzi. La Polizia municipale sta svolgendo un’egregia e capillare attività di indagine, riuscendo a sanzionare tali comportamenti incivili.

Proseguiremo con fermezza e continuità su questa strada per arginare quanto più possibile un fenomeno odioso che fa male al nostro territorio e a tutta la comunità.

Invito tutti i cittadini a denunciare – conclude il primo cittadino di Noto -. Quest’area e molte altre saranno oggetto di videosorveglianza. Provo vergogna per chi sporca indegnamente il nostro territorio e mi scuso con chi al contrario rispetta Noto e la tutela”.