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Abusivismo, secondo il Tar illegittima la sanzione per danno paesaggistico

La sanzione per presunto danno arrecato al paesaggio, per opere abusive realizzate a San Leone: frazione balneare di Agrigento, è illegittima.

Lo ha stabilito – accogliendo le argomentazioni degli avvocati Michele Cimino e Giorgio Troja, coadiuvati da Oscar Di Rosa e Giuliana Seminara – il Tar Sicilia che è stato chiamato a pronunciarsi sul ricorso contro l’indennità risarcitoria richiesta dal dipartimento regionale dei Beni culturali e dell’Identità Siciliana.

Il tribunale amministrativo ha stabilito che nessuno può essere assoggettato a sanzioni amministrative se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima della commissione della violazione, che, nell’ipotesi del vincolo apposto successivamente alla costruzione abusiva, esclude “l’irrogazione di sanzioni amministrative pecuniarie.

Il Tar è arrivato alla conclusione che la zona B della Valle dei Templi di Agrigento, di cui al decreto Gui-Mancini del 1968, doveva presumersi non gravata da alcun vincolo paesaggistico.