Sanità

Accuse di antisemitismo al Nobel per la letteratura Annie Ernaux

Annie Ernaux, 82 anni, che giovedì scorso ha ricevuto il Premio Nobel per la Letteratura 2022, sarebbe una sostenitrice di ”Boycott, Divest and Sanction” (Bds), una campagna globale di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele. A scriverlo il quotidiano israeliano “Jerusalem Post“, che riporta una serie di episodi giudicati “antisemiti” di cui la scrittrice francese sarebbe stata protagonista.

Nel 2021 Annie Ernaux ha criticato la politica di Israele a Gaza firmando un appello intitolato “Lettera contro l’apartheid“. Sempre secondo il “Jerusalem Post” in quel testo si parla di attacchi agli arabi e ai palestinesi, nonché degli attacchi israeliani a Gaza; senza tuttavia menzionare le rivolte degli arabi israeliani.

Ernaux aveva anche firmato una lettera nel maggio 2019, insieme ad oltre cento altri artisti francesi, in cui si chiedeva di boicottare l’Eurovision Song Contest, che si è tenuto a Tel Aviv. I firmatari dell’appello avevano chiesto alla televisione francese di non trasmettere l’evento.

“Jerusalem Post” ricorda anche che nel 2018 Annie Ernaux aveva firmato una lettera, insieme a circa 80 altri operatori culturali; i firmatari si mostravano indignati per il fatto che l’immagine dello Stato di Israele venisse “sbiancata” in Francia. Un’altra lettera chiedeva il rilascio dell’attivista libanese Georges Abdallah.

Il movimento Bds mira a isolare economicamente, politicamente e culturalmente lo Stato di Israele, perché considerato “uno Stato coloniale, l’ultimo bastione della lunga serie di potenze eurocentriche“. Nel 2019 il parlamento tedesco ha approvato una risoluzione che giudica il movimento Bds antisemita. Da allora, gli individui o i gruppi simpatizzanti del Bds in Germania non possono ricevere spazio o finanziamenti statali.