E’ stato arrestato nelle prime ore di stamattina l’uomo di 69 anni che ieri a tarda sera aveva ferito gravemente con un colpo di pistola il brigadiere dei Carabinieri durante una lite scoppiata mentre si stava per celebrare la prima comunione nella chiesa di Santa Maria Ammalati (nella foto), frazione di Acireale nel Catanese.
L’uomo, accusato di tentato omicidio e porto illegale di arma da fuoco, è stato condotto in carcere, così come disposto dal magistrato di turno della Procura di Catania.
Ad arrestarlo, su provvedimento della Procura di Catania, sono stati militari dell’aliquota Radiomobile della compagnia di Acireale, gli stessi che erano intervenuti per la rissa davanti alla chiesa, che aveva coinvolto una decina di persone.
Il brigadiere, libero dal servizio e presente per la prima comunione del proprio figlio era intervenuto in supporto dei colleghi impegnati a dividere i contendenti.
Uno di questi, l’arrestato, ha improvvisamente estratto una pistola colpendo il brigadiere ed è stato subito dopo bloccato e disarmato dai militari del Radiomobile.
Il carabiniere ferito, raggiunto da un proiettile al collo, è stato operato nella notte nell’ospedale Cannizzaro di Catania dall’equipe del dottor Salvatore Cicero dell’Unità Operativa Complessa di Neurochirurgia.
Le sue condizioni sono gravi e, secondo i medici, rischia di rimanere paralizzato.