Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, i carabinieri della Stazione di Acquedolci hanno denunciato due palermitani di 19 e 29 anni, quest’ultimo già noto alle forze dell’ordine, per attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
Ecco il bilancio del controllo.
Durante un posto di controllo, predisposto in località Buonriposo di Acquedolci, i carabinieri hanno fermato un camion con due individui a bordo. Sottoponendolo a una verifica, i militari hanno accertato che l’autocarro trasportava rifiuti pericolosi e non, consistenti in rottami di ferro, vecchi elettrodomestici, accumulatori esausti e altro, per un peso complessivo di circa una tonnellata, sebbene fosse sprovvisto della prescritta autorizzazione.
Inoltre, il trasportatore aveva omesso di redigere il formulario di identificazione per la tracciabilità dei rifiuti. A questo punto, i militari, avendo confermato lo svolgimento abusivo di trasporto di rifiuti, hanno proceduto al sequestro dell’autocarro, affidato a un custode giudiziario, con il suo carico di rifiuti.
L’attività di controllo per la tutela dell’ambiente è costantemente monitorata dai carabinieri del comando provinciale di Messina, attraverso i servizi di pattugliamento, con accertamenti spesso effettuati anche con l’ausilio tecnico dei militari del Nucleo Operativo Ecologico di Catania. La principale finalità è quella di prevenire i reati di specie anche quelli commessi da trasportatori che, privi di autorizzazione e formulari per la tracciabilità dei rifiuti, effettuano illecitamente lo smaltimento nelle aree rurali fino a creare vere e proprie discariche abusive, a cui talvolta danno anche fuoco con il conseguente pericolo per l’incolumità delle persone.